BIOGRAFIA
Sodano Maria Cristina, nata a Napoli il 16/05/1977. Attualmente vive e ha il suo
studio in provincia di Salerno.
Ha seguito gli studi al Liceo artistico di Napoli e in seguito si è laureata nel 2002 alla
Facoltà di Architettura alla Federico II di Napoli; nel 2003 si iscrive all’Accademia di
Belle Arti della stessa città, con il maestro S.Provino scegliendo come suo percorso
di studi Pittura.
La sua passione per il disegno nasce tra i banchi del Liceo con lo studio della figura
umana e dei volti e con gli studi architettonici la sua visione si amplia attraverso gli
schizzi della città e dei vicoli napoletani.
Con l’iscrizione all’Accademia entra in contatto con vari artisti anche attraverso le
collettive e qualche personale.
Si forma pittoricamente nel 2005 presso lo studio atelier di E.Mazzella a
Napoli-Vomero.
Riceve un riconoscimento durante la mostra “Il Viaggio” nel 2005.
Alcune mostre di quegli anni: “La donna del mediterraneo: espressione di forza e
fragilità” nella Sala Gemito del Comune di Napoli, la mostra itinerante “Al caro
Giorgio Gaber” (2006) a Napoli, Roma e Milano, “Magma” (2006) presso le Sale del
Chiostro di Santa Maria la Nova a Napoli, “Il Bacio” (2007) presso la galleria d’arte il
Ponte a Nocera Inferiore (Salerno), “Mostra di Pittura di 4 Artisti” (2007) presso la
Galleria Mediterranea Arte a Napoli, “Pittura Fresca” (2008) presso Castel dell’Ovo
a Napoli.
Diverse le pubblicazioni dal catalogo delle “Biennale delle Arti dell’Unità d’Italia”
(Domin Arte Editore), all’antologia “Il Viaggio” (Alabtros Edizioni), al “l’Io e il
Trascendente” (Editrice l’Arca) fino a “La Libertà bene Comune” (Edizioni d’arte
contemporanea) e oltre.
La ricerca artistica in quegli anni si concentra molto sullo studio e la sperimentazione
portandola a scegliere percorsi nuovi.
Nel 2012 dopo aver seguito un corso sul cucito e la modellistica, decide di realizzare
dei tessuti dipinti creando un connubio tra la pittura e la moda.
Le personali: “Un Pensiero per la Pittura” (2010) in occasione della rassegna
cinematografica “Corto Globo” presso il Castello Doria ad Angri (Salerno),
“Le Regioni dell’Indeterminato” (2012) a Salerno, “Tra segno e luce” (2015) presso
la galleria Kouros ad Aversa (Caserta), “Geometrie scomposte” (2017) presso Banca
Mediolanum a Napoli.
Nell’ottobre del 2018 partecipa alla collettiva “Biennale di arte contemporanea”
presso Palazzo Fruscione a Salerno.
Attualmente la sua ricerca verte sui volti, il femminile sacro di ogni donna portato nel
proprio vissuto cittadino. Il suo medium è l’olio e l’acquerello, i tessuti e le sete sono
il suo supporto.