Il Liceo statale “Luigi Garofano” di Capua nasce come liceo scientifico nel 1972. Nel corso degli anni la scuola ha raccolto e interpretato le istanze del territorio in cui opera, ampliando la proposta formativa, senza tradire la vocazione scientifica dell’istituzione.
Per l’a.s. 2022/23 sono attivi i seguenti indirizzi e curvature: liceo scientifico ordinamentale, liceo scientifico con curvatura biomedica, liceo scientifico con percorso internazionale I.G.C.S.E., liceo scientifico quadriennale, liceo scientifico opzione scienze applicate, liceo scientifico opzione scienze applicate con potenziamento linguistico, liceo scientifico ad indirizzo sportivo, liceo classico, liceo musicale e coreutico – sezione musicale.
La vasta offerta formativa è espressione del credo educativo di una scuola inclusiva che punta alla formazione integrale ed integrata dello studente, inteso come cittadino attivo, valorizzandone l’unicità ed educandolo alle scienze, alle lettere e alle arti attraverso la promozione del benessere e della motivazione ad apprendere. Il curricolo degli indirizzi è completato da diverse opportunità formative extrascolastiche, affinché ogni singolo alunno trovi risposte ai propri bisogni formativi nelle proposte e nella progettualità della Scuola per esprimere al meglio le proprie potenzialità.
In tale prospettiva culturale e valoriale, oltre che didattica, si intende il senso e l’impegno artistico degli studenti e dei docenti del liceo musicale. Esso ha sede nel prestigioso complesso monumentale del Gesù Gonfalone, il cui auditorium è la chiesa stessa del Gesù, di origini antichissime, in quanto la sua primitiva fondazione risale al IX secolo. L’edificio è stato sottoposto a un consistente intervento di restauro e dal 2013 è stato destinato a sede del liceo musicale. Tale destinazione è risultata la più idonea ed armonica che si potesse ipotizzare per la valorizzazione di un monumento così antico quanto particolarmente significativo per la storia morale e spirituale della antica e nobile città di Capua.
Intervista ad Antonio Parillo
Ci parli di questa esperienza fatta a Paestum.
Fin da piccolo, a 6 anni, ho iniziato a studiare la musica. Questa esperienza è stata un percorso straordinario che fa capire cosa si riesce a fare con la musica. Soprattutto, poi, farlo con tanti ragazzi, posso dire professionisti, perché metterli tutti insieme per provare e registrare un concerto in due giorni, è stata un’impresa bellissima che ha colto in pieno il significato dell’idea che esprime il titolo dell’evento: Music for pope in onore di papa Francesco.
Come è arrivato a diventare direttore d’orchestra?
La musica ha una forza magica! Io ho cominciato a studiare a 6 anni e dopo di allora non ho mai smesso di praticarla. Ancora oggi riesce a sorprendermi come in questa bellissima occasione che vede tanti giovani cimentarsi in una prova straordinaria ma, allo stesso tempo, avvincente che forma e fa crescere sia personalmente sia professionalmente.
Se pensa a Papa Francesco, cose le viene in mente?
Speranza
Concluda lei questa breve intervista.
Dobbiamo innanzitutto ringraziare la Bimed perché ci ha dato questa possibilità, il comune di Capaccio-Paestum e il Parco Archeologico di Paestum e Velia, che hanno consentito lo svolgimento delle prove e del concerto in questa straordinaria location.
Grazie a tutti i licei musicali, ai dirigenti scolastici che hanno accolto l’invito di Bimed e a i giovani musicisti che hanno dato vita ad un evento unico nel suo genere.