Il Liceo Statale “Alfonso Gatto” per le scelte culturali ed educative, che hanno scandito la sua storia, è stato sempre solidamente legato all’alto valore della poesia e della cultura del poeta salernitano, il cui impegno in nome della libertà, della giustizia e della pace costituisce ancora oggi un imprescindibile esempio per le nuove generazioni.
La sua istituzione risale al 1972.Oggi nel Liceo Statale “Alfonso Gatto” sono attivi cinque indirizzi: classico, linguistico, musicale, scientifico, scientifico con opzione scienze applicate.
La scuola è ospitata in due sedi ed è parte integrante di una realtà socioeconomica e culturale che annovera i centri più grandi di Agropoli, Capaccio e Castellabate abbracciati da centri più piccoli del Cilento. Il Liceo risiede in un territorio impreziosito dalla presenza del patrimonio artistico-archeologico di rilievo internazionale, come il Parco Archeologico di Paestum e gli scavi di Elea-Velia e da un patrimonio naturalistico di grande pregio, qual è il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.
Tra i principi ispiratori che hanno da sempre contrassegnato l’azione culturale e didattico-educativa del Liceo è da annoverare, soprattutto, l’impegno a stimolare lo sviluppo delle competenze degli studenti e il consolidamento delle loro capacità espressive, comunicative e decisionali, fondamentali in un territorio con forti connotazioni turistico-culturali.
L’indirizzo musicale è stato istituito nell’anno scolastico 2015/2016 e rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la promozione della cultura musicale come aspetto indispensabile della formazione umana. E’ stata fondata un’ orchestra sinfonica, tanti gruppi di musica da camera e negli ultimi due anni delle orchestre interscolastiche con le scuole medie ad indirizzo musicale del territorio. Ogni anno il liceo musicale organizza nella città di Agropoli diversi concerti e prende parte a varie iniziative in collaborazione con Enti e Associazioni del territorio.
Fra queste…..Bimed
Intervista ad Alessandro Chiesa Direttore del liceo “A. Gatto” di Agropoli e liceo “Parmenide” di Vallo della Lucania
Ci parli di questa esperienza fatta a Paestum.
È stata un’opportunità bellissima! Vedere tanti ragazzi che condividono la musica è davvero uno spettacolo in sé. Devo dire la verità, sono soddisfatto per la qualità dell’orchestra nonostante le tante difficoltà logistiche: distanza, amplificazione, stanchezza, durata delle prove … sono veramente contento e orgoglioso.
Come è arrivato a diventare direttore d’orchestra?
La passione per la musica mi guida e basta. Ogni cosa che faccio con la musica è guidata dall’estrema passione. Chi dirige un’orchestra pensa alla musica; poi vedere il volto dei ragazzi orchestrali di fronte a me è esaltante, quindi questo è l’obiettivo principale di un direttore d’orchestra: esprimere le massime emozioni tramite la musica
Se pensa a Papa Francesco, cose le viene in mente?
Semplicità
Concluda lei questa breve intervista.
Un ringraziamento affettuoso va a tutti quelli che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento. Io cilentano sono orgoglio di aver potuto dirigere, per me la prima volta, in questa location stupenda. Il mio pensiero va anche a Bimed … da quando l’abbiamo conosciuta si è creato un feeling di collaborazione, amicizia e rispetto. Questo ci aiuta a far crescere la scuola in un altro modo: scambiare le idee, immaginare attività interdisciplinari e formare a 360°.