Fondato nel 2015 dalla Direttrice Roberta Di Febo, il Liceo Musicale Coreutico “Giuditta Pasta” di Como è paritario e prevede la presenza sia della sezione musicale che della sezione coreutica.
L’offerta formativa del Liceo è completamente incentrata sulla formazione culturale e artistica degli studenti attraverso una didattica volta alla formazione della persona sfruttando il proprio talento. Grande attenzione è data alla crescita umana ed empatica degli studenti. In questa scuola l’essere artisti diventa un grande valore aggiunto per il raggiungimento della nascita di un adulto speciale.
Inoltre, il percorso, articolato nelle rispettive sezioni, è indirizzato all’apprendimento tecnico-pratico della musica e della danza e allo studio del loro ruolo nella storia e nella cultura, guidando lo studente a sviluppare le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per acquisire padronanza dei linguaggi musicali e coreutici sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione. La peculiarità di questo Liceo risiede anche nel fatto che le materie artistiche e quelle tradizionali lavorano coralmente e trasversalmente, garantendo una sana crescita e formazione in tutti i campi. Degna di nota è l’ora di recitazione, basilare per la realizzazione completa di un’artista: infatti, la produzione di spettacoli teatrali in cui sono protagonisti la musica, la danza e la recitazione, rende la giornata scolastica degli alunni davvero gratificante e unica.
Il Liceo Musicale Coreutico “Giuditta Pasta” prepara lo studente all’ammissione a qualsiasi facoltà Universitaria, di stampo più tradizionale o Istituti di Alta Formazione Artistica. In particolare, questo Liceo, grazie a speciali Convenzioni con gli Enti culturali più importanti nazionali ed internazionali, sta dando vita a diverse possibilità post diploma nel mondo del Musical, dello Spettacolo, dei Teatri. La scelta di frequentare il nostro Liceo arricchirà l’alunno in modo significativo nella sua crescita emotiva e spirituale.
Intervista a Davide Miniscalco
Da mancato chierichetto a Direttore dell’orchestra del liceo “Giuditta Pasta” di Como
Ci parli dell’esperienza fatta a Paestum.
La prima cosa che mi viene in mente pensando a Music for Pope è responsabilità di dirigere ragazzi e ragazze diversi appena incontrati, è sicuramente l’aspetto umano scaturito dal confronto tra tante diversità che sono state capaci di creare un percorso comune. Inoltre, è stata interessante anche la fase che ha preceduto l’arrivo a Paestum: tra docenti ci siamo incontrati più volte online per coordinarci nel miglior modo possibile. Infine, ho avuto la fortuna di conoscere tante persone, docenti e allievi che sono stati capaci di fare aggregazione.
Come è arrivato a diventare direttore d’orchestra?
Non trovai posto come chierichetto nella parrocchia che frequentavo nel mio paese e mi fu consigliato di provare con la banda musicale. Fu così che una scelta “forzata” si è trasformata in una passione tanto che mi sono iscritto conservatorio, ho studiato Corno e poi, per fare qualcosa in più mi sono iscritto al conservatorio di direzione a Lugano.
Se pensa a Papa Francesco, cose le viene in mente?
Che è “umano”.
Concluda lei questa breve intervista.
Voglio dire grazie a Bimed che ha confermato che quando c’è la passione, provare e riprovare a fare musica da mattina a sera, porta tanta soddisfazione che mette la stanchezza in secondo piano.