di Antonella Citro
Ha aderito alla Notte Nazionale del Liceo Classico pure il Liceo Classico “M. T. Cicerone” di Sala Consilina. Si tratta dell’evento che, giunto alla sua seconda edizione, ha avuto luogo lo scorso 15 gennaio in contemporanea in 234 licei sparsi su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è stato quello di promuovere la cultura classica nelle sue molteplici e multiformi espressioni. E proprio in questa particolare circostanza, il Liceo Classico salese dalle 18.00 alle 24.00, ha deciso di aprire le sue porte al Vallo di Diano per testimoniare attraverso una serie di iniziative culturali concepite da docenti e allievi come la cultura classica sia un mondo caratterizzato da valori etici, culturali, politici e pedagogici universalmente validi e paradigmatici. Letture tratte da autori antichi, recite, proiezioni di cortometraggi, dibattiti a tema, mostre di lavori prodotti per concorsi artistici e scientifici, interventi di ex alunni, ex docenti, giornalisti, personalità, esponenti delle istituzioni amministrative e politiche, esecuzioni musicali e canore, degustazioni enogastronomiche hanno arricchito il già corposo programma che è risultato ben gradito da chi era presente e non ha voluto certamente mancare alla serata. Il Liceo Cicerone, d’altronde, da sempre fedele al suo consolidato ruolo di formatore delle menti del Vallo di Diano alla vita, al pensiero complesso e al successo lavorativo anche questa volta si è reso interprete di una sinergia di forze coinvolgenti. “È una grande gioia perché sono prima di tutto un’ex alunna del liceo classico – riferisce la preside Marialuisa Buono – poi ritengo che questo liceo abbia fatto la storia del Vallo quindi è giusto che si partecipi a una manifestazione del genere ma è giusto anche questo clima festoso. È la festa degli ex alunni e degli alunni che sono felici perché non si smette mai di essere alunni del liceo classico. Le lingue del liceo classico sono veicolo privilegiato per arrivare alla cultura classica che è alla base della nostra e hanno un valore altamente formativo. Dagli ex allievi giunge è il messaggio e la loro testimonianza: noi siamo ciò che siamo grazie al liceo classico. Il liceo classico è sempre stato una scuola globalizzata anche in epoche in cui questa parola non esisteva perché è una formula universale e si basa sui valori più autentici dell’uomo”. Una serata che è scivolata via tra ricordi e suggestioni di quegli anni che, si sa, sono stati la base per la realizzazione personale e professionale. Una vera rimpatriata per chi è partito con poco ed è arrivato lontano e tenacemente ha realizzato quei sogni che coltivava sui banchi tra una lezione di greco e l’altra di latino. Un amarcord piacevolissimo fatto di soddisfazioni ma anche di ansie per le interrogazioni fino all’esame, i primi innamoramenti e le prime speranze di diventare adulti consapevoli e felici. A chi intimamente è ancora legato a quelle aule che profumano ancora di sogni, quei cinque anni che hanno saputo dare l’impronta giusta per proiettarsi verso il futuro, questa notte bianca ha regalato tutto questo.