È vero che ognuno di noi ha una reazione individuale su ciò che vede, ma per la salute, che è il bene primario per ogni persona, non si può rimanere insensibili difronte alla minaccia del virus, con colpevoli comportamenti, che non hanno nessuna giustificazione logica, né si possono contestare provvedimenti presi per contrastare la pandemia, con pubbliche manifestazioni di dissenso, come è successo a Roma. Non ci sono parole adeguate per condannare, senza se e senza ma e senza processo, tutti “i negazionisti,” presenti nella capitale ed in modo particolare il loro ideologo, l’attore Enrico Montesano, ( il fu conte Tacchia), il cui motto è: ” non nego, ma non credo”. Avere opinioni diverse nella vita è assolutamente legittimo, ma attentare alla salute delle altre persone, con comportamenti irresponsabili, non è consentito a nessuno, per cui questi “terroristi delle parole,” meritano non solo la nostra disapprovazione ed il nostro disgusto, ma anche pene molto severe per la loro pericolosità sociale, in questo particolare e difficile momento storico che stiamo vivendo.
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