Dopo 1063 anni le spoglie del Santo Patrono di Salerno sono tornate a Casal Velino Marina, nella Cappella Ad Duo Flumina dove hanno riposato per ben cinque secoli.
Un momento storico, accolto da un lungo applauso di centina di fedeli arrivati nel centro cilentano anche da Salerno. Le reliquie dell’Apostolo sono state nel Cilento per due giorni di devozione e preghiera.
Le spoglie, accompagnate dal gruppo dei quattro portatori, Raffaele Amoroso, Ciro Borsa, Salvatore Senatore e Angelo De Angelis, sono state accolte sabato 30 settembre dal Vescovo della diocesi di Vallo della Lucania Ciro Miniero, da don Pietro Sacco, parroco della parrocchia di San Matteo a Casal Velino, e dal gruppo di preghiera “I Fedeli di San Matteo). Dopo la messa celebrata dal vescovo assieme ai due parroci Don Michele (di Salerno) e Don Pietro, e una piccola processione, le reliquie sono state depositate nel medesimo spazio che le ha custodite e protette per ben cinque secoli (la cappella “Ad Duo Flumina”) e sono state lasciate alla venerazione dei fedeli.
Domenica 1 ottobre, nel corso della Celebrazione Eucaristica, il cardinale Renato Raffaele Martino ha svelato alla comunità cilentana le parole riferitegli dal Papa nell’incontro del 7 giugno: «Papa Francesco ha detto che verrà a Casal Velino, ha accettato il nostro invito di venire nel Cilento, terra a lui cara perché terra di origine del cardinale Quarracino che molti anni fa lo ha ordinato vescovo». Martino ha incontrato il Papa insieme ad Alfonso Grieco del gruppo di preghiera di San Matteo. Al Papa è stato consegnato un quadro della cappella di Casal Velino dove San Matteo ha riposato dal 450 al 6 maggio 954.