Tra un anno la nostra rete di accesso a Internet diventerà più potente, stabile e la definizione di “autostrada” al posto delle odierne “provinciali” sarà pertinente. E i prezzi attuali sono destinati a scendere. Il programma europeo per diffondere dappertutto la “banda larga” si era un po’ fermato, fuori erano rimaste le aree considerate a fallimento di mercato, nelle quali per gli operatori non sarebbe redditizio investire senza il sostegno di fondi pubblici. Queste zone non riguardavano solo il Sud. La notizia ora, per quello che ci riguarda, è che entro un anno l’intero Cilento sarà messo in pari: nei centri urbani (tutti i paesi e paesini) saranno garantiti i 100 Mbit, mentre nelle frazioni ci si dovrà accontentare di 30 Mbit.
LA PROGETTAZIONE
Nella progettazione di questa complessa iniziativa è coinvolto l’ingegnere Raffaele Capuano, originario di Roccadaspide. “È un bene che aiuterà la Campania e il Cilento a uscire dal medioevo digitale in cui erano caduti per ritrovarsi, seppur in ritardo, nella rivoluzione digitale del terzo millennio. Finalmente imprese, artigiani, medici e finanche Ospedali e semplici cittadini – commenta Capuano – potranno avere diritto a servizi che per anni sono stati negati, un deficit cui tutti gli attori in campo hanno saputo dare una risposta concreta e in tempi brevi”.
La rete in fibra che sarà realizzata
Nelle aree bianche – come il Cilento – sarà di proprietà pubblica e farà prezzi all’ingrosso che sono meno della metà degli attuali, il che consentirà agli operatori di farsi concorrenza sui servizi, com’è giusto che sia. Le aree bianche sono state definite non dal governo, ma dagli operatori, che hanno dichiarato in più occasioni di non avere interesse a investire lì. Così il governo ha stanziato risorse pubbliche per portare a oltre quattro milioni di unità abitative la fibra fin dentro casa fosse pure situata nella più sperduta delle campagne cilentane.
PER SAPERNE DI PIÙ
Contrariamente all’ADSL, la fibra ottica offre una maggiore stabilità nella connessione, sono meno frequenti episodi di inefficienza e soprattutto non offre differenti tipologie di velocità a seconda se si stiano effettuando trasmissioni in download e in upload. Tale velocità varia anche in base all’offerta che si è deciso di sottoscrivere con il proprio operatore telefonico. Al contrario la fibra ottica consente di poter usufruire di una connessione elevata sia che si tratti di upload che di download. Inoltre la capacità di navigazione resta invariata, non vi sono contratti più o meno estesi.
Altro aspetto da non sottovalutare sono i disturbi creati dai fattori atmosferici. Quante volte vi sarà capitato di non avere più connessione in casa o a lavoro durante un temporale? La forte pioggia, il vento possono compromettere la trasmissione dei dati. Può accadere anche che la velocità di risposta della connessione rallenti se ci sono simultaneamente più macchine collegate. Con l’utilizzo della fibra ottica vengono meno i disturbi causati da eventi climatici. Inoltre grazie alla sua banda larga e quindi ad un’elevata capacità di trasmissione dei dati, anche con più macchine collegate contemporaneamente non si rilevano perdite di velocità nella connessione.
L’AVVENIRE DELLE SOCIETÀ LOCALI DI COMUNICAZIONE
Un nuovo ruolo avranno le società più o meno locali di comunicazione che si ritroveranno in un ruolo di vantaggio nel commercializzare la nuova connettività a disposizione conoscendo già il mercato a fondo, con le necessità di famiglie e aziende. Potranno poi accompagnare nello sviluppo della nuova imprenditorialità che sarà sviluppata da questa nuova infrastruttura. Una vera e propria emittente tv, magari a Valle dell’Angelo, non sarà più fantascienza ma sarà perfettamente possibile, e partirà perfettamente con le stesse possibilità di una di Salerno.