Il naso è il primo componente dell’apparato respiratorio ed è un organo di confine, preposto a trattare l’aria prima che possa raggiungere i polmoni, è una barriera che deve essere sempre in perfetta efficienza, in modo da individuare e bloccare subito l’ingresso ad agenti potenzialmente patogeni.
Il lavaggio delle fosse nasali è perciò una buona pratica da eseguire almeno una volta al giorno, meglio ancora mattino e sera. Un lavaggio accurato del naso, oltre a favorire il normale passaggio dell’aria e l’eliminazione delle secrezioni, promuove altre azioni importanti: svolge effetto decongestionante ed antinfiammatorio sulla mucosa, previene la crostificazione delle secrezioni, ulteriore fattore irritativo, preserva l’integrità anatomica e funzionale delle ciglia vibratili, la cui spinta permette che il muco venga rimosso, diluisce eventuali agenti patogeni rimasti intrappolati nelle secrezioni.
Va ricordato che la congestione nasale comporta difficoltà nel parlare, limita la percezione di odori e sapori e interferisce negativamente sulla qualità del sonno.
L’operazione per praticare il lavaggio nasale è semplice e richiede soltanto una pompetta, acquistabile in farmacia a pochi centesimi, soluzione fisiologica, anch’essa reperibile a pochi euro, e naturalmente un po’ di buona volontà. Caricate la pompetta con 40 ml di fisiologica, chinatevi a testa in avanti sul lavandino e, con la bocca ben aperta, premete sulla pompetta finché il liquido non sarà entrato nella narice, risalito nei seni paranasali e ridisceso dall’altra narice. Ripetete l’operazione nell’altra narice con l’altra metà della soluzione, sempre tenendo la bocca ben aperta, per evitare che il liquido finisca in gola. Terminata l’irrigazione, fate soffiare energicamente il naso per eliminare residui di polvere e muco.
Ovviamente, in alternativa si possono usare le soluzioni di acqua di mare che si trovano già pronte in farmacia. Se il naso è congestionato, come succede per esempio con il raffreddore, sarà opportuno utilizzare una soluzione ipertonica, ossia più concentrata. Mentre la soluzione isotonica può essere usata quotidianamente, quella ipertonica va riservata alle situazioni in cui le mucose sono congeste e per non più di una settimana.
Va da sé che anche i bambini possono trarre beneficio dal lavaggio nasale, che potrebbe diventare un appuntamento quotidiano non solo per l’igiene ma anche e soprattutto per il benessere e la prevenzione delle comuni infezioni respiratorie.