Il “ponte” del 1° maggio era proprio quello che in tanti aspettavano. Temperature e clima estivo hanno fatto in modo che la nostra costa, e di conseguenza gli stabilimenti balneari, gli alberghi e i ristoranti, hanno fatto registrare il tutto esaurito. Un ristoratore, entusiasta, mi ha detto che hanno fatto gli identici “numeri” del mese di agosto. È proprio vero, dalle nostre parti, quando c’è il sole, c’è tutto. Anch’io, approfittando del periodo, ho passato una serata, quasi estiva, all’insegna della buona cucina. Lo scorso 30 aprile sono stato al Lido Ristorante Athena, locale storico di Paestum (aperto nel 1968) che si è sempre distinto per la sua professionalità. L’Athena, che è aperta solo da aprile ad ottobre, per la gioia dei suoi affezionatissimi clienti, da pochi giorni è aperto anche la sera. A gestire il posto, da sempre, troviamo Silvio Prearo che (con l’aiuto della sua famiglia) lo fa con amore e passione. È onnipresente dall’apertura alla chiusura, sempre pronto a risolvere qualsiasi evenienza. Cura il tutto nei minimi dettagli e vuole che il suo locale abbia un ambiente esclusivo, elegante, rilassante, accogliente ed unico. Possiamo dire che ci riesce molto bene, basta guardare la tipologia di clientela che frequenta la spiaggia e il ristorante. Il successo del locale, che continua da anni, può essere racchiuso in due sole parole: innovazione e tradizione. Iniziamo dalla tradizione, da sempre, Silvio e la sua squadra, si approvvigionano di ingredienti del posto, sia di mare che di terra, non badando a spese, di primissima qualità. L’innovazione, invece, è dovuta al fatto che il posto, seguendo i tempi, è in costante aggiornamento in tutti i sensi. Si trovano annualmente delle cose nuove nell’arredo, per abbellire il locale e si cerca di offrire una ristorazione che soddisfa tutti i sensi del piacere gastronomico: olfatto, vista e gusto. Per questo motivo, da quest’anno è arrivato un nuovo chef, ed è il caso di dire che se il buongiorno si vede dal mattino ci sono tutte le premesse di una bella estate all’insegna del gusto. Lo chef è Ettore Gargiulo, proveniente da Bacoli, che è coadiuvato da due giovani, Antonio D’Auria e Cristiano Babbone, che a vederli s’intuisce subito che hanno la “cucina” nel sangue. Lavorare nella ristorazione, sia in cucina che in sala, se lo si vuol fare in modo professionale, è un mestiere che necessita di tanta passione, sacrificio (bisogna essere disposti a lavorare quando tutti gli altri si divertono) e un aggiornamento costante. A fine cena, mi è bastata una brevissima chiacchierata con Ettore per capire la sua professionalità e la volontà di crescere sempre di più. Ha avuto esperienze in Germania, Olanda e in diverse zone del napoletano, anche con chef in locali stellati. È uno di quelli che trova la sua più grande soddisfazione nel accontentare il cliente a tavola. Tornando a tavola, a riceverci abbiamo trovato Marco Paolantonio, all’Athena da circa un quarto di secolo! Si vede che è nel suo habitat naturale. Si muove con destrezza, velocità, professionalità ed è sempre accompagnato da un sorriso che non l’abbandona mai. Ci porta il menu che, oltre alla buona scelta, ha una bella grafica. Ci sono delle proposte del giorno che seguono il mercato e la stagione, una carta ricca e varia e un’ottima scelta di pizze. Infatti, da sempre il locale si è distinto per la buona pizza, famosa e gettonata è la “Vincenzina” (sugo di pomodoro, formaggio grattugiato e basilico), che lo storico pizzaiolo, Mario Marchese, prepara a regola d’arte. Noi, in questa occasione abbiamo scelto l’antipasto di mare e abbiamo subito notato la bella mano dello chef. In un piatto rettangolare ci è stato servito un “tris”: “Calamari a julienne marinati al limone su letto di broccoli stufati”, “Tataki di tonno con semi di papavero e melanzane” (il tataki è una tecnica di preparazione del pesce (solitamente tonno) o della carne tipica della cucina giapponese), “Insalata di polipo con cozze su patate viola”. Il tutto guarnito con purea di carote e polvere di pomodoro. Tutto piacevole, buono e presentato a regola d’arte. Ottima anche la fresella condita con pomodorini e il nostro buon olio. A seguire, in un tripudio di colori che era un piacere guardare, le “Cortecce ai frutti di mare sgusciati con zucchine e fiori di zucca” e successivamente il “Polipo alla brace ai due peperoni”. Una bella e fresca fragolata ha chiuso un’interessante serata che ci ha fatto vivere e respirare una bella aria vacanziera. Altra bella storia all’Athena sono i vini. La carta che propone oltre 100 etichette, attentamente scelte dal maître e sommelier Marco, contiene vini che spaziano in tutte le regioni italiane e in tutte le tipologie. Noi abbiamo scelto il Salende 2017, il Vermentino Salento Igp delle Tenute Rubino che, fresco e profumato quanto basta, ha reso la serata ancora più bella. Chiudo, parlando anche del lido: ha un’organizzazione e una bellezza che lo rendono tra i più ambiti e frequentati della zona. È proprio vero, all’Athena non c’è improvvisazione. La professionalità e l’esperienza di 50 anni si vedono con la tradizione e l’innovazione che continua ininterrottamente.
Costo indicativo per una serata: 35/40 €, vini a parte.
Ristorante Pizzeria Lido “Athena”
Via Poseidonia (Loc. Ponte di Ferro)
84047 Paestum (SA)
Tel. 0828.851576.