L’idea guida della strategia proposta per quest’area può sintetizzarsi nel motto: “Terra di confine come terra di nuove occasioni” e si costruisce su un approccio che partendo dalle peculiarità di un territorio di confine trasformi i propri apparenti limiti in nuove opportunità, con la finalità di rafforzare le potenzialità economiche e culturali che caratterizzano ed identificano le vallate dell’area, puntando in particolare sull’identità plurale tipica di un’area transfrontaliera, facendo leva anche sul plurilinguismo.
L’iter di presentazione e approvazione della strategia, il cui testo è stato approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 400 del 13 marzo 2020, al momento è in fase di conclusione.
Il progetto d’area, in sintesi, si sviluppa secondo le due linee di azione della strategia, ovvero:
Sviluppo locale, basato sul rafforzamento dei sistemi produttivi e del sistema turistico valorizzando in particolare l’ottica di integrazione di filiera (con particolare riferimento alla filiera agroalimentare e della trasformazione e lavorazione del legno, settore dell’artigianato e manifatturiero) e la messa a sistema delle risorse naturalistiche e culturali in un piano di valorizzazione e promozione dell’area in un’ottica sostenibile (potenziamento dei servizi connessi al cicloturismo), cui si affiancano interventi mirati alla formazione ed incremento delle competenze lavorative e imprenditoriali.
Servizi essenziali finalizzati al miglioramento della qualità e quantità dei servizi per l’istruzione, (potenziamento dell’offerta formativa in linea con le vocazioni territoriali, rafforzamento delle competenze linguistiche e della didattica digitale, miglioramento dei servizi scolastici pre-scuola e post-scuola), per la salute (qualificazione e miglioramento dell’offerta dei servizi socio-assistenziali in particolare a favore della popolazione anziana, miglioramento dell’offerta dei servizi sanitari attraverso il potenziamento del sistema di cure primarie e l’attivazione di servizi sperimentali di telemedicina) e per la mobilità (miglioramento del servizio di trasporto pubblico locale attraverso lo sviluppo di servizi di trasporto flessibili quali servizi a chiamata, car pooling o car sharing, miglioramento dell’accessibilità a servizio del rilancio turistico del territorio attraverso la valorizzazione dei collegamenti con le stazioni ferroviarie e la rete ciclabile presente nei territori dell’area interna).
La cifra complessiva destinata al progetto – 9.685.597 euro – ha la seguente copertura finanziaria:
Stato (L. 147/2013, art. 1, c. 13): 3.760.000 euro; POR FESR: 2.110.000 euro; POR FSE: 360.000 euro; PSR: 1.415.300 euro.
Risorse locali (Comuni): 200.000 euro; Risorse beneficiari (privati e pubblici): 1.840.297 euro
Il soggetto capofila è il Comune di Resiutta, che svolge l’attività di coordinamento a livello locale per l’attuazione della strategia, con il supporto tecnico della Comunità di montagna Canal del Ferro-Val Canale. DGR n. 400 del 13 marzo 2020
Strategia nazionale per le aree interne del Paese. Approvazione del progetto d’area del Canal del Ferro-Val Canale e del protocollo di intesa con Comune capofila e UTI Canal del Ferro-Val Canale.
MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI
L’attuazione degli interventi delle tre strategie delle aree interne regionali è sottoposta alle regole dei sistemi di gestione e controllo idonei a garantire il corretto utilizzo delle risorse finanziarie.
Agli interventi inclusi nei programmi operativi regionali cofinanziati dai Fondi europei, si applicano i sistemi di gestione e controllo dei relativi programmi operativi.
Gli interventi finanziati con risorse statali (Legge di stabilità 2014 e leggi successive), sono disciplinati dal documento regionale “Sistema di Gestione e controllo (Si.Ge.Co.) per l’a attuazione delle strategie delle Aree interne del Friuli Venezia Giulia”, approvato con delibera di Giunta regionale n° 749 del 14/05/2021. Il documento fornisce indicazioni in merito alle procedure riguardanti il finanziamento, l’attuazione, la rendicontazione, il controllo e il monitoraggio che devono essere seguite per ciascun intervento.