“Un grandissimo risultato ottenuto dopo 10 anni di peripezie. Un processo a me ben noto, in quanto me ne sono occupato dal primo momento quando ero ancora assessore. Ci sarebbe tanto da raccontare ma oggi quello che conta è il risultato finale”, è il commento di Francesco Cavallone, sindaco e presidente della Comunità montana Vallo di Diano sull’apertura dell’Agenzia delle Entrate del Vallo di Diano la cui sede si è trasferita il 24 marzo scorso al primo piano del Comune di Sala Consilina. Dopo tante polemiche e diversi anni di agitazioni che ne avevano fortemente messo in dubbio la permanenza sul territorio, il servizio, riapre perciò i battenti nel comune più popoloso e baricentrico tra i 19 di riferimento. Dieci lunghi anni fino ad oggi per arrivare al risultato di oggi. Si tratta quindi di un punto di partenza significativo che ha alla base la voglia di vedere l’ufficio finalmente aperto e fruibile senza pensare a cambiamenti repentini.
“Abbiamo blindato il servizio in un momento in cui si parla solo di tagli e Spending Review. Proprio in questa direzione abbiamo agito assicurando all’Agenzia un risparmio sul canone di locazione rispetto al passato, canone che a sua volta rimarrà nelle casse dell’Ente Comune e speso nell’interesse degli amministrati. Ma a giovare dei servizi saranno i tutti e 19 i Comuni: da Salvitelle a Casalbuono. Per noi è un punto di partenza, l’Agenzia dovrà arricchirsi di nuovi servizi in favore di cittadini e territorio”, è stato detto.
E poi Cavallone precisa: “Si tratta di un grandissimo risultato ottenuto dopo dieci anni di lunghe peripezie, è un’operazione partita che ero ancora assessore e ho curato fin dal primo momento, dunque, la soddisfazione è ancora maggiore. Sono passati dieci anni e ci sarebbe da raccontare ancora tantissimo e quel che conta è il risultato finale. Oggi l’inaugurazione della nuova sede dell’Agenzia delle Entrate all’interno del Comune di Sala Consilina in un momento di difficoltà e qui c’è stato un taglio sul canone di locazione che l’Agenzia stessa pagava poco prima”.
Insomma un progetto che continua guardando con occhio di riguardo alla comunità del Vallo di Diano. Un servizio che copre un’area molto vasta e pertanto si considera come un risultato territoriale.
“Dobbiamo essere fieri tutti per il risultato che abbiamo ottenuto e sicuramente abbiamo reso un servizio ai cittadini che sovente dovevano ricorrere all’auto per andare in altri territori e fare decine di chilometri – termina Cavallone – un punto di arrivo e partenza per un territorio affinchè attraverso questo tassello si possano ampliare le risorse dando maggiori possibilità ai cittadini del nostro territorio”.