Il concetto di Cultura e Bene Culturale è cresciuto e proprio questo elemento di modernità è stato colto dal Convegno che ha un po’ rappresentato l’evento di chiusura della XX Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum. Protagonista è stato Fabrizio Parrulli, Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, leader nel mondo con la loro attività nata nel 1969 per la prevenzione e la repressione. Ha spiegato l’importanza dell’attività di investigazione delle forze dell’ordine per la Tutela del Patrimonio Culturale ed ha sottolineato il ruolo del web e della formazione universitaria nell’arginare il problema. Ha rivelato che oltre 21mila opere sono state messe in sicurezza da agosto, oltre a quelle di Ischia, dopo il terremoto di questa estate.
Accanto alle forze di polizia nascono quindi nuove professionalità. Ne hanno parlato Mario Caligiuri, Direttore del Master in Intelligence dell’Università della Calabria e Tsao Cevoli, Direttore del Master in Archeologia Giudiziaria e Crimini contro il Patrimonio Culturale del Centro Studi Criminologici di Viterbo.
Sono intervenuti Stefano De Caro Direttore Generale dell’ICCROM, Rossella Muroni Presidente Nazionale di Legambiente, Paolo Matthiae Archeologo e Direttore della Missione archeologica in Siria della “Sapienza” Università di Roma. Hanno salutato il Direttore della Borsa Ugo Picarelli; il Segretario Generale MiBACT Carla Di Francesco, il Consigliere di Amministrazione del Parco Archeologico di Paestum Alfonso Andria, il Sindaco di Capaccio Paestum Francesco Palumbo.
Ha moderato la giornalista Cinzia Dal Maso. Il Ventennale del format di successo, testimoniato dalle prestigiose collaborazioni di organismi internazionali quali UNESCO e UNWTO (le Nazioni Unite della Cultura e del Turismo), ha attirato in quattro giorni – dal 26 al 29 ottobre – oltre 12.000 visitatori tra il Parco Archeologico, il Museo Archeologico Nazionale e la Basilica Paleocristiana, suggestive location della XX edizione.
La BMTA, ideata e organizzata dalla Leader srl con la direzione di Ugo Picarelli, è promossa e sostenuta da Regione Campania, Città di Capaccio Paestum, Parco Archeologico di Paestum. Dodici eventi unici al mondo tutti in una Borsa. ArcheoExperience, laboratori e rievocazioni nella più grande rassegna di Archeologia Sperimentale in Italia, con 120 archeotecnici e rievocatori.
Oltre 70 tra conferenze e incontri, con ben 400 relatori, dagli ArcheoIncontri ad ArcheoLavoro, ArcheoStartUp e gli Incontri con i Protagonisti. ArcheoVirtual.
Centoventi gli espositori di cui 25 Paesi esteri nell’unico Salone Espositivo al mondo dedicato al patrimonio archeologico, di circa 300 mq, con le new entry di Etiopia, Mongolia, San Marino e Sud Africa e la partecipazione importante delle regioni italiane del Centro-Sud oltre a Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Veneto.
Dedicato all’opportunità di business nel turismo culturale il Workshop con i buyers esteri selezionati dall’ENIT e provenienti da 8 Paesi europei (Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, Spagna, Svizzera).
All’International Archaeological Discovery Award intitolato a Khaled al-Asaad hanno portato la loro testimonianza i tre figli dell’archeologo di Palmira – Waleed, Fayrouz e Omar – con cui la Borsa si è impegnata a svolgere, il prossimo anno, un momento di confronto sul futuro di Palmira.
Integrare sul sito ufficiale www.bmta.it la lingua araba si è confermata una scelta molto positiva: fino al 29 ottobre si sono registrati quasi 40.000 mila accessi, con un incremento di oltre il 30% rispetto alla precedente edizione e 100.000 mila pagine visitate. Dodici le dirette streaming disponibili sia su Facebook che sul sito per un totale di 20 ore di trasmissione live: più di 8.550 visualizzazioni totali su Facebook.
Durante i giorni dell’evento sono stati superati i 18.000 like sulla pagina Facebook della Borsa sulla quale, solo in questo mese, hanno interagito quasi 20.000 persone. L’hashtag #BMTA2017 è stato nuovamente trend topic su Twitter per tutti e quattro i giorni della manifestazione confermandosi stabilmente nei primi quaranta risultati delle tendenze italiane nel corso dell’intera giornata e toccando l’apice venerdì 27 quando si è collocato in sedicesima posizione.
La Borsa è stata protagonista anche di molteplici Instagram Stories e di fotografie sul medesimo social che hanno ritrattato la bellezza delle location e immortalato i momenti più significativi di questa edizione.
Il Ventennale della BMTA ha visto premiato anche il suo fondatore e ideatore Ugo Picarelli per la sua opera di raccordo svolta “con professionalità, passione e competenza”. È stato il Segretario Generale della World Tourism Organization Taleb Rifai a consegnare al Direttore Picarelli il riconoscimento speciale da parte dell’UNWTO, con la seguente motivazione: “In riconoscimento del contributo significativo di Ugo Picarelli allo sviluppo sostenibile del turismo archeologico e culturale, per la sua visione straordinaria e il suo impegno a favore del turismo e della partnership culturale nell’area Mediterranea e oltre”.
Il Direttore della Borsa Ugo Picarelli in chiusura della XX edizione ha dichiarato: “Il sostegno e il patrocinio morale delle Nazioni Unite del turismo e della cultura, con Unesco e Organizzazione Mondiale del Turismo testimoniano l’impegno della Borsa in questi lunghi venti anni. La promozione delle destinazioni turistiche archeologiche e il confronto sul dialogo interculturale fanno sì che la Borsa sia sempre più riconosciuta best practice internazionale di relazioni e opportunità. Tutto questo è estremamente importante nel contesto attuale che la società contemporanea vive in quanto oggi più che mai la diplomazia culturale è non solo la politica estera dei Paesi che con responsabilità cercano di assolvere a questo compito, ma soprattutto per trovare le soluzioni perché nel nostro pianeta ci sia soprattutto pace e serenità affinché il turismo possa essere sempre quello strumento di conoscenza e di sviluppo locale e di occupazione dei territori. È estremamente importante che la Borsa è sempre più riconosciuta tramite di relazioni a favore della cooperazione culturale. Con l’augurio che l’Italia, che ha un patrimonio ineguagliabile soprattutto per la diversità della sua offerta, possa intercettare sempre più una domanda internazionale legata al turismo culturale, diamo appuntamento alla 21esima edizione dal 25 al 28 ottobre 2018”.