Il giorno passa, arriva la sera e dopo la sera arriva la notte, con i ricordi di un tempo che fu, ma anche con la speranza di vivere un nuovo giorno, per poter vedere ancora le albe azzurre, piene di luce e per poter ammirare di nuovo i tramonti dorati, pieni di speranza, che danno il cambio al crepuscolo della sera, che, a sua volta, spegne la luce del giorno e ci prepara al buio della notte, dove ci accingiamo a vivere un’altra vita, nel sonno delle nostre coscienze. È proprio con questo ritmo, che, giorno dopo giorno, trascorriamo la nostra esistenza, sempre piena di problemi da affrontare, per cercare di risolverli e con lo sguardo rivolto all’ottimismo della ragione, perché la nostra immaginazione deve diventare sostanza e la nostra narrazione, deve essere sempre declinata alla visione di un futuro migliore del presente e mai alla malinconia di un passato, che, per quanto piacevole, non può più rivivere. Il presente della nostra vita, può essere dolce, quando non abbiamo grossi problemi da affrontare, ma può essere anche amaro, come in questo periodo, perché abbiamo il serio problema del virus, che ci impedisce di avere la necessaria serenità, per vivere la normalità della nostra esistenza. La vita, infatti, non ha molti segreti da nascondere, ma chiede solo una serenità mentale, per poter guidare il nostro cammino, dalla linea di partenza, al traguardo dell’arrivo e vuole un cuore, pieno di sentimenti, per poter amare le persone che meritano il nostro affetto e il nostro amore. La vita, è questa e si racchiude, in uno spazio temporale, che va dalla luce dell’alba, al buio della notte, con il breve intermezzo del crepuscolo della sera. Ogni uomo vive la sua vita, come crede più opportuno viverla, in base alla sensibilità del suo essere, che dà una precisa identità alla sua persona.