di Alessandro Pecoraro
Venerdì 26 Febbraio è stato presentato presso l’aula magna dell’istituto alberghiero Ancel Keys di Castelnuovo Cilento il progetto “La Via Silente”. Si tratta di un Ciclopercorso circolare di circa 600 km. che percorre tutto il Parco del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, suddiviso in 15 tappe, dai paesi montani ai borghi costieri, con una tappa opzionale per raggiungere la vetta del monte Cervati (1898 m sul livello del mare). Il sentiero deve il suo nome alle sonorità naturali che lo vivono e al silenzio che si percepisce grazie alla lontananza dalle città e dalle attività umane. Il primo tratto, collinare, parte da Castelnuovo Cilento, poco lontano dallo scalo ferroviario di Vallo della Lucania-Castelnuovo, per terminare nel borgo di pescatori di Pioppi (Pollica). Da Pollica il secondo tratto costeggerà il mare fino a Castellabate, dove proseguirà nell’entroterra per arrivare a Vatolla, antico centro di studi dell’umanista Giambattista Vico. Dalla terza all’undicesima tappa il tragitto non vedrà mai il mare. Da Vatolla i cicloamatori arriveranno a Cicerale, poi a Felitto, ammirando le sponde del fiume Calore e le caratteristiche gole che il corso d’acqua ha scavato nella roccia. Il quinto tratto vedrà protagonista i Monti Alburni con un percorso di 57 km che terminerà a Petina. Da qui si ripartirà per Roscigno con un tratto difficile sugli Alburni raggiungendo quote fino ai 1200 mt di altitudine. Nella settima tappa gli avventori del percorso entreranno nel Vallo di Diano con meta Teggiano. Dal Vallo di Diano si ritornerà nel territorio cilentano dove si potrà ammirare la Certosa di Padula prima di arrivare a Sanza, dove si può scegliere se “scalare” la montagna più alta della Campania, il Monte Cervati, con un percorso per la maggior parte sterrato, o proseguire per Casaletto Spartano. L’undicesimo tratto collega il paese dei “Capelli di Venere”, cascate create dal Rio Bussentino, a San Giovanni a Piro, ricongiungendo il percorso col mare, molto più a sud rispetto a dove era stato lasciato, sul Golfo di Policastro. Da qui partiranno i luoghi balneari più famosi. Il dodicesimo tratto toccherà Marina di Camerota, prima di arrivare a Palinuro. Poi si proseguirà per Caprioli, Pisciotta fino ad arrivare alla meta del tredicesimo tragitto, Ceraso, nell’entroterra. La quattordicesima tappa sarà sul Monte Gelbison a 1705 metri d’altezza. Dal Monte si scenderà a Novi Velia, poi alla Piana dell’Alento (Omignano Scalo) per raggiungere il punto di arrivo, Castelnuovo Cilento. Il tragitto è pressoché quello percorso nel giugno del 2014 da due amiche, Carla Passarelli e Simona Ridolfi durato 28 giorni coinvolgendo centinaia di persone. Per promuovere il ciclopercorso e il patrimonio naturalistico del territorio è nata, il primo Dicembre 2014, l’associazione “La Via Silente”, con sede a Castelnuovo, che organizza il viaggio e le tappe con strutture convenzionate e monitora lo stato dei viaggiatori lungo il percorso.