“L’idea di tempo, posto nell’accezione bergsoniana di <
Con questa breve ma precisa recensione di Massimo Bignardi, si apre il bellissimo catalogo che raccoglie immagini e segni della mostra di Enzo Cursaro, artista Capaccese, che ha vissuto dividendosi tra la sua terra di origine e i luoghi dove ha lavorato da docente. Il mondo dove ha elaborato il suo mondo di artista va ricercato, invece, nella sua voglia di sorprendere e sorprendersi.
E il colpo d’occhio che offre l’allestimento della mostra di “scudi” d’acciaio raccattati in un antico frantoio dove la ruggine aveva fatto il suo lavoro corrosivo aiutato dal tempo dell’inattività dovuta alla comparsa da altre materiale, il nylon, dalle stesse forme ma di altra consistenza.
I dischi utilizzati per stendervi la pasta uscita dalla macina nelle presse dei frantoi per estrarre l’olio d’oliva, Cursaro li ha fatti risorgere a nuova vita dando loro dignità artistica senza andare oltre il loro vissuto di oggetti sui quali si sono depositati i segni del tempo e del lavoro che l’uomo ha indotto gli oggetti a svolgere.
Su questo strato di esperienze, l’artista ha posato la sua mano, il suo pennello e, in alcuni casi, solo lo sfregamento del flex per ripulirli. Cursaro ha anche riportato su tela e su carta quello che ha ricavato dall’esperienza riproducendo segni e colori conditi dal suo estro artistico.
Nessuno del folto gruppo di pubblico presente all’inaugurazione ha potuto fare a meno di notare che l’allestimento della mostra fatto al terzo piano del Convergenze Innovation Center in Capaccio Paestum in via Seliano, 2. Ha trovato la location ideale per esaltare il lavoro di Cursaro. L’esposizione che resterà aperta dal 26 ottobre al 30 novembre 2019, dal lunedì al sabato, nei seguenti orari: 10,00 /13,30 – 15,30/18,00.
Cursaro, esporrà a Roma, presso la galleriaDi Sarro, ci tiene al fatto che le sculture possano trovare degli acquirenti sul territorio dove hanno “vissuto” e “rinati” alla luce perché è qui loro posto all’ombra della grande storia greca- lucana – romana e dei secoli a venire.