La Società Operaia Torquato Tasso di Sala Consilina festeggia quest’anno 152 anni dalla sua fondazione e sabato 27 ottobre, presso la sede storica, si è tenuta la cerimonia solenne per omaggiare tanti anni di storia che ha vissuto il sodalizio. «Sì la Torquato Tasso taglia il nastro dei 152 anni di vita nel territorio di Sala Consilina – afferma il presidente Michele Calandriello – anche se negli ultimi anni si è proiettata come riferimento regionale delle Società di Mutuo Soccorso in quanto il coordinamento regionale e la sede legale è a Sala Consilina presso la Torquato Tasso e che comprende 47 società di mutuo soccorso in Campania. Nel 2012 abbiamo costituito l’Associazione Italiana delle 47mila Società di Mutuo Soccorso su tutto il territorio e faccio parte dei 15 consiglieri nazionali. È giusta la riflessione sul fatto che la Torquato Tasso abbia fatto la storia e, mi rendo conto che, è una responsabilità morale da parte mia in modo particolare di tutti i dirigenti considerando anche i personaggi che sono passati attraverso questo sodalizio iniziando proprio dal proprietario dell’edificio dove ci incontriamo che è il dotto Gaetano De Vita, il primo medico condotto di Sala Consilina. E pensare che nel 1902 hanno pubblicato un libro insieme ad altri colleghi dal titolo “La lotta” che si intendeva per raggiungere la parità uomo – donna. Inoltre in quegli anni è stato promosso un comizio pro divorzio, una vera rivoluzione per quei tempi. Da questo ci si può rendere facilmente conto della storia che promana questo sodalizio. La Torquato Tasso è stata avanti per i tanti diritti conquistati dopo secoli però i personaggi e le loro idee che hanno attraversato il sodalizio avevano una marcia in più in quanto prevedevano il lungo futuro». Tra i nomi che si possono annoverare e che hanno fatto parte dello storico archivio ricordiamo anche Giuseppe Garibaldi e il politico Domenico De Petrinis. Alla domanda su come è cambiata la Torquato Tasso negli anni, il presidente Calandriello che è capo di circa 400 soci risponde: «Dobbiamo pensare che le Società di Mutuo Soccorso sono nate innanzitutto da aggregazione di persone che prevalentemente erano tutti della stessa categoria lavorativa e, la cosa bella era che, pur essendoci operai e professionisti, c’era la parità tra tutti. Si autotassavano di una quota mensile per venire incontro ai bisogni di quelle persone che o per malattia o per perdita di posto di lavoro facevano azioni per combattere la fame dei tempi. Adesso invece cerchiamo di assistere i soci e i familiari che hanno diverse problematiche e operiamo sulla cultura, nonché sui fenomeni che oggigiorno ci sta invadendo a causa della globalizzazione». Soddisfazione esprime Calandriello sul fatto che tanti giovani si stanno avvicinando alla Torquato Tasso: «Registro ciò da un po’ di tempo a questa parte e proprio in occasione dei festeggiamenti dei 152 anni della sua fondazione ho il piacere di annunciare all’assemblea riunita 15 nuove immissioni, 9 di queste sono giovani ben disposti e volenterosi a sposare gli ideali della Società e a condurre iniziative sempre più interessanti». Un messaggio importante di fratellanza e mutuo soccorso che promana da chi ha occupato un posto rilevante in seno all’associazione e che oggi si tramanda alle generazioni presenti.
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