La storia del nostro tempo in Italia, è difficile da raccontare, perché è composta da avvenimenti, talmente in contrasto tra loro, che ci impedisce di seguire un filo logico nella narrazione dei fatti, che si sono verificati nel corso del tempo. La prima cosa che balza subito agli occhi, è la “mediocrità,” “l’inutilità” e “la pochezza” di molti personaggi politici, che hanno occupato e continuano ad occupare la scena, nel panorama politico italiano. Ciò, ha costituito e costruisce, un grande handicap a rendere efficiente il sistema, per poter governare bene il nostro Paese. L’altro aspetto che viene fuori, in tutta la sua evidenza, è il decadimento dei principi e dei valori che tengono insieme una comunità, che, proprio nel rispetto di quei principi e di quei valori, poi diventa Stato. L’importanza dei principi e dei valori in una società è fondamentale, perché costituisce un faro per il comportamento dei cittadini, per cui quando l’importanza di questi principi e di questi valori, comincia a decadere, la comunità va un po’ allo sbando ed ognuno comincia a comportarsi come crede più opportuno, secondo le sue personali linee guida. La storia del nostro tempo, quindi è una storia scialba, che non riesce a lasciare alle future generazioni insegnamenti positivi, ma lascia in eredità solo un senso di decadimento nei costumi e un’ impoverimento culturale, difficile da spiegare. Il tempo futuro, forse spiegherà il perché di questo periodo decadente che ha attraversato gli ultimi decenni della vita italiana, ma qualunque spiegazione che si potrà trovare, non potrà mai annullare tutto quello di negativo che, molti della mia generazione, hanno vissuto sulla loro pelle, con grande disappunto, infinita delusione ed immenso dispiacere. La Storia del nostro tempo in Italia, è la fotografia di una società che ha smarrito la giusta misura in tutte le sue cose, a cominciare dalle parole, per continuare con i comportamenti e per finire con i pensieri.
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