L’arteria, che da via Sandro Pertini (Rettifilo) nel comune di Capaccio Paestum, recentemente asfaltata dopo qualche decennio, è ridotta in condizioni penose
Gli amministratori, per quanto attenti, non potranno mai avere occhi per tutto ciò che accade nei loro comuni; I cittadini, per quanto impegnati, non possono non notare le cose che sono fatte male; la stampa, per quanto disattenta, non può ignorare che c’è un danno di immagine, oltre che erariale per un’opera pubblica fatta male!
La SP 316, che da via Sandro Pertini (Rettifilo) nel comune di Capaccio Paestum, recentemente asfaltata dopo qualche decennio, è ridotta in condizioni penose a causa di un lavoro fatto male e, nonostante l’evidenza del fatto, non ci si preoccupa di “correre ai ripari”.
Il danno erariale è così evidente che solo la certezza di un pronto intervento ha indotto cittadini e amministratori a non sollevare la questione in modo rumoroso! Purtroppo, dopo un tentativo di porvi una “pezza” peggiore del buco, ecco che il problema, complice le abbondanti piogge di questa primavera anomala, è tornato alla “ribalta” con tutta la sua evidenza.
Avevamo già scritto sulla questione nell’autunno scorso sollevando il problema che i lavori fatti bene hanno il vantaggio che non bisogna rifarli a stretto giro. Avevamo anche segnalato da cos poteva dipendere un simile errore di valutazione della progettazione e nell’esecuzione dei lavori: si è pensato bene di allargare di mezzo metro circa la sede stradale utilizzando lo spazio che si trova tra la vecchia carreggiata e il canale gestito dal consorzio di bonifica. La scelta, in sé, era encomiabile! Purtroppo, i lavori hanno evidenziato il limite di aver steso il manto di asfalto su un terreno “friabile” che non ha retto il passaggio di mezzi pesanti (camion e trattori) che abitualmente utilizzano la strada provinciale per vari motivi.
Ora si tratta di prendere atto dell’errore e correre ai ripari per evitare che, oltre al danno di avere una strada “sgarrupata”, c’è anche la beffa di doversela tenere così dopo tanti anni di attesa per vederla rimessa a nuovo.
È una questione anche di orgoglio di chi ha pensato bene di inserire la provinciale tra le strade da sistemare; anche perché quella strada è molto frequentata anche da chi cerca strade alternative alla SS 18 che nei fine settimana è un vero e proprio imbuto dove va ad infilarsi il traffico dei vacanzieri.
Ecco perché, è il caso di fare in fretta a ridare decoro e funzionalità alla SP 316° …