PREMESSA
E SE BRILLA ELEA, SPLENDE POSIDONIA CON LA SUA SCUOLA.
Molti autori antichi come Clemente di Alessandria o Ippia di Regio hanno tramandato il nome di numerosi “Philosophi Pythagorici” di Poseidonia ma il più documentato sembra
Giamblico di Calcide che nel capitolo VII della sua “Vita di Pitagora” scrive: “Si tramanda dunque che Pitagora, come prese a sog¬giornare in Italia e Sicilia, avesse affrancato e reso libere le città che aveva trovato soggette le une alle altre, da molti anni alcune, e da poche altre, dopo aver fatto sì, per il tramite dei suoi discepoli, che fossero pervase di ar¬dore per la libertà: si trattava di Crotone, Sibari, Catania, Reggio, Imera, Agrigento, Taormina e altre. A esse diede le leggi servendosi (dei codici) di Caronda di Cata¬nia e di Zaleuco di Locri e fu grazie a queste che tali città furono a lungo esempio di perfetto ordine interno e og¬getto di invidia da parte dei centri circostanti”e…continuando poi nel capitolo XIII aggiunge: ”nel novero complessivo dei pitagorici molti, come è ovvio, sono rimasti sconosciuti e anonimi, ma di quelli che si conoscono,i nomi sono i seguenti” e della città di Posidonia ne tramanda sette e precisamente : “Atamante, Simo, Prosseno, Cranao, Mie, Batilao, Fedone”. Tra questi fu Simo il più famoso.
I
SETTE EPIGRAMMI
I
ATAMANTE
Si vanti pure e gridi alto di Atamante la magnifica città di Posidonia il nome!
Ad Atamante, figlio della città di Posidonia che Giamblico il Siro nel suo novero fece primo, il mio epigramma!
EPIGRAMMA
SCVOLA DI ATENE
Straniero che per la nobile città di Posidonia vai, fermati: questa è la tomba del figlio di Pitagora, Atamante, che al tempo degli dei benigni ne trasse e governò le leggi!
II
SIMO
Si vanti pure e gridi alto di Simo la magnifica città di Posidonia il nome!
A Simo, figlio della città di Posidonia che Giamblico il Siro, nel suo novero, fece secondo, il mio epigramma!
EPIGRAMMA
SCVOLA DI ATENE
Un dio quel giorno distruggendo in Delfi il “disco” ti fu compagno, chè tua era, o Simo, delle dieci “medietà” della decima la gloria!
III
PROSSENO
Si vanti pure e gridi alto di Prosseno la magnifica città di Posidonia il nome!
A Prosseno, figlio della città di Posidonia che Giamblico il Siro, nel suo novero, fece terzo, il mio epigramma!
EPIGRAMMA
SCVOLA DI ATENE
( lo sa la mia nipotina Sofia)
E se solo un nome alle fonti fosti ignoto non ti crucciare,o Prosseno, chè alla tua patria poseidonata, fosti caro!
IV
CRANAO
Si vanti pure e gridi alto di Cranao la magnifica città di Posidonia il nome!
A Cranao, figlio della città di Posidonia, che Giamblico il Siro, nel suo novero, fece terzo, il mio epigramma!
EPIGRAMMA
SCVOLA DI ATENE
Ti fu divina la “misura” e di quella Scuola che l’anima fa trasmigrare, fosti,o Cranao, maestro e figlio !
V
MIE
Si vanti pure e gridi alto di Mie la magnifica città di Posidonia il nome!
A Mie, figlio della città di Posidonia, che Giamblico il Siro, nel suo novero, fece quinto, il mio epigramma!
EPIGRAMMA
SCVOLA DI ATENE
E se precipitato nell’oblio mi rubò la gloria di Reggio Ippia, sappi, straniero, che fu mia la gloria di quella antica “storia”e sua la boria!
VI
BATILAO
Si vanti pure e gridi alto di Batilao la magnifica città di Posidonia il nome!
A Batilao, figlio della città di Posidonia, che Giamblico il Siro, nel suo novero, fece sesto, il mio epigramma!
EPIGRAMMA
SCVOLA DI ATENE
Vai, straniero, e conta alle genti chè io fui Batilao, della città di Posidonia, sesto al Siro ma primo al medico Alcmeone caro!
VII
FEDONE
Si vanti pure e gridi alto di Fedone la magnifica città di Posidonia il nome!
A Fedone, figlio della città di Posidonia , che Giamblico il Siro, nel suo novero, fece settimo, il mio epigramma!
EPIGRAMMA
SCVOLA DI ATENE
Tra i sette abita e suona alto il mio nome chè io fui Fedone il pitagorico, il figlio prediletto della città di Posidonia!
Questo, Posidonia, nei giorni del febbraio senza l’aio, l’amore e il mio calamaio … il fiore che ti porto!
Chiuso nelle ultime ore antimeridiane del giorno di lunedì 21di febbraio dell’anno 2022.