Per un giovane ragazzo cinese la prima campanella suona alle 7.00 del mattino e l’ultima alle 17.00 del pomeriggio, dal lunedì al venerdì, riservando il sabato ai corsi di recupero o di avanzamento. Può sembrare assurda la continuità delle ore, ma basti pensare all’impegno di un ragazzo italiano che vuole ottenere dei buoni voti, studiando quindi anche nelle ore pomeridiane a casa.
La struttura scolastica cinese è molto simile a quella italiana: scuola materna, scuola elementare, superiore e università.
I cinesi vengono educati ad amare la loro cultura, il loro Paese ed il loro popolo. Per abituare i ragazzi all’idea dell’importanza del lavoro si prevedono attività manuali come lavori artigianali, lavori agricoli, pulizie della scuola e delle zone limitrofe.
In alcuni sistemi di istruzione non esiste più la bocciatura! Essere promosso non è importante, ma avere un buon risultato sì. L’esito delle verifiche è fondamentale per l’avvenire del ragazzo.