La scuola difende la donna e promuove l’avanzamento della sua condizione
Il Ministero dell’Istruzione e il SOROPTIMIST si impegnano a promuovere la cultura del rispetto, dei diritti e delle pari opportunità, nonché a prevenire e contrastare ogni tipo di violenza e discriminazione sulla base del genere e dell’orientamento sessuale. E’ stato siglato il Protocollo d’Intesa Ministero dell’Istruzione e Soroptimist international d’Italia con la finalità di “Promuovere l’avanzamento della condizione femminile, prevenire e contrastare la discriminazione di genere mediante un corretto percorso formativo in ambito scolastico”.
La Costituzione garantisce il rispetto della dignità umana, delle libertà individuali e associative delle persone e tutela ogni discriminazione e violenza morale e fisica. La scuola lo sa bene e agisce per promuovere questi principi. E’ stato siglato il Protocollo d’Intesa Ministero dell’Istruzione e Soroptimist international d’Italia con la finalità di “Promuovere l’avanzamento della condizione femminile, prevenire e contrastare la discriminazione di genere mediante un corretto percorso formativo in ambito scolastico”. Il diritto all’identità e alla diversità è un diritto universale e inalienabile. “Le donne, ritiene Silvia Costa, Presidente, fino al 2000, della Commissione nazionale per la pari opportunità, sono le principali protagoniste di un rapporto diretto con la scuola e sono consapevoli che educare i ragazzi e gli adulti alla diversità fa parte di un percorso di difesa attiva dei diritti. La diversità è un valore, una risorsa”. Affrontare la condizione femminile comporta interrogarsi sul ruolo della donna nel mondo di oggi, induce a valutare le disuguaglianze nelle condizioni di vita e nelle opportunità concesse a entrambi i sessi. Parlare di condizione femminile oggi sollecita a vautare i progressi della donna nel tempo che hanno permesso una migliore qualità esistenziale nel contesto sociale. E, nonostante il progresso, permangono ancora significative disuguaglianze fra generi. Il dato assume peculiare incidenza specialmente nei paesi sottosviluppati. Mancano di istruzione, sono deboli economicamente, hanno un ridotto accesso ai bisogni fondamentali, come cibo e cure mediche. “Promuovere l’avanzamento della condizione femminile, prevenire e contrastare discriminazione di genere mediante un corretto percorso formativo in ambito scolastico”, proprio intorno a questo tema è stato definito un recente accordo tra Ministero dell’Istruzione e Soroptimist lnternational d’Italia. Il Soroptimist finalizza la sua opera a favore delle donne. Mira a promuove l’avanzamento della condizione femminile e si muove per promuovere l’uguaglianza di genere e dell’empowerment delle donne. Con gratuità consente alle studentesse di frequentare corsi di formazione e orientamento alla scelta consapevole del percorso di studio universitario. Annualmente propone borse di studio post-universitarie per la formazione della leadership femminile e per supportare progetti di formazione. Il Soroptimist è garante di donne e bambini. Specialmente si adopera per la cooperazione con i soggetti istituzionali per prevenire e contrastare fenomeni di violenza, di bullismo e di discriminazione di genere. La scuola in questo periodo è interessata a un processo di cambiamento. Diverse sono le dinamiche di riforma in atto. La scuola, nel contesto socio.culturale, è consapevole del suo ruolo primario. Assumono rilievo le dinamiche istituzionali scolastiche nell’azione dello sviluppo culturale e dei valori della società civile. E’, dunque, la scuola l’agenzia educativa e formativa che deve diffondere la conoscenza dei diritti personali, il rispetto altrui e l’educazione alla legalità. Il MI e il SOROPTIMIST si impegnano a promuovere la cultura del rispetto, dei diritti e delle pari opportunità, nonché a prevenire e contrastare ogni tipo di violenza e discriminazione sulla base del genere e dell’orientamento sessuale. La cultura del rispetto dei diritti e delle pari opportunità non suonano come novità alla scuola. Studenti, studentesse, famiglie, Forze di Polizia, Associazioni, Volontariato sociale si impegnano coralmente nell’azione di prevenzione e contrasto della discriminazione; organizzeranno, a livello locale e nazionale, campagne di sensibilizzazione contro la violenza del genere e dell’orientamento sessuale. La scuola non delegherà, non resterà a guardare. Si attiverà fattivamente per promuove la cultura del rispetto e delle pari opportunità, del contrasto di ogni pregiudizio e stereotipo di genere. Promuoverà ancora interventi di supporto alla educazione alla legalità, alla convivenza civile e ad una cittadinanza attiva, al fine di favorire la costruzione dell’identità personale e la consapevolezza di essere titolari di diritti e di doveri.
Emilio La Greca Romano