La scuola di merito a “Didacta Italia”
L’edizione Didacta Italia 2023 ha svelato molteplici novità: i laboratori sulle architetture scolastiche, l’attenzione speciale ai temi della sostenibilità e del risparmio energetico, con un’area green, con un focus sull’economia circolare e sulla transizione ecologica. Non secondarie le tematiche inerenti lo sport e l’attività motoria; un’ampia area immersiva è stata poi dedicata al settore alberghiero. Didacta Italia quest’anno è stata dedicata a Italo Calvino, intellettuale di grande impegno politico, civile e culturale; è stato uno dei narratori italiani più importanti del secondo Novecento. Scrittore italiano per antonomasia. “Il PNRR una sfida vinta dalle scuole: 1,7 mld per ambienti innovativi, 500 mln per l’orientamento”.
Nel corso della prima decade di marzo si è tenuta una importante manifestazione sulla scuola italiana e la formazione degli insegnanti. Sicuramente la principale. Per tre giorni sono stati coinvolti docenti, dirigenti scolastici e personale del mondo della scuola con oltre 800 eventi formativi, tra workshop, seminari e convegni in programma alla Fortezza da Basso di Firenze. Si tratta di Didacta Italia. Il MIM è incluso nel comitato organizzatore. Quest’anno parteciperà con un grande stand. Uno stand che al centro pone un’arena per la formazione di insegnanti, dirigenti e personale scolastico. Un vero e proprio spazio d’incontro e di scambio. Nell’arena spazio anche ai desk dedicati all’accoglienza e all’informazione sulle attività del MIM. Sono stati quasi 70 gli eventi organizzati dal Ministero quest’anno. Diversi convegni, seminari e workshop, con temi dal PNRR al Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), dallo sport al risparmio energetico, dal sistema 0-6 agli ITS, dal Piano cinema alle collaborazioni con altre istituzioni. Il tema orientamento è stato trattato il 10 marzo. Il Convegno ha registrato la presenza del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, del Sottosegretario Paola Frassinetti. Quest’ultima ha partecipato al Convegno dedicato agli ITS Academy il 9 marzo. Didacta Italia quest’anno è stata dedicata a Italo Calvino, intellettuale di grande impegno politico, civile e culturale; è stato uno dei narratori italiani più importanti del secondo Novecento. Scrittore italiano per antonomasia. La sua opera spazia dai romanzi e i racconti in cui racconta la guerra e la Resistenza, fino allo sperimentalismo a cui lo scrittore approda negli ultimi decenni. Autore principalmente di racconti e romanzi, Italo Calvino si interessò però anche al teatro, al cinema, alla musica, all’arte. Nel centenario della sua nascita non poteva essere dimenticato.
L’edizione Didacta Italia 2023 ha svelato molteplici novità: i laboratori sulle architetture scolastiche, l’attenzione speciale ai temi della sostenibilità e del risparmio energetico, con un’area green, con un focus sull’economia circolare e sulla transizione ecologica. Non secondarie le tematiche inerenti lo sport e l’attività motoria; un’ampia area immersiva è stata poi dedicata al settore alberghiero. A chiosa, come ormai di consueto, è stato celebrato il “Montessori day”, una giornata no stop grazie alla quale è stato possibile approfondire la storia, gli ideali e la modernità di questa straordinaria donna, creatrice di un nuovo modello didattico. La manifestazione si è svolta dall’8 al 10 marzo a Firenze, oltre 800 sono stati gli eventi formativi. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito si è distinto, come accennato, con un grande spazio espositivo e 70 fra workshop, convegni e seminari Così Valditara: “Innovazione, ricerca e ambiente sano, ecco la Scuola 4.0”. Tutto questo è stato Didacta Italia 2023. “Questo evento rappresenta appieno lo spirito di una scuola intelligente, innovativa in tutti i suoi aspetti: a partire da ambienti accoglienti e stimolanti, dove ogni elemento, dalle luci ai colori, fino alla qualità dell’aria, contribuisca alla serenità della vita a scuola”, dichiarò il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. “Ogni docente all’interno dell’istituto dovrebbe avere un suo studiolo arredato, nel quale fare ricerca, ricevere i genitori, preparare le lezioni. Così come è importante che gli insegnanti possano usufruire di una formazione continua durante tutta la loro carriera. La Scuola 4.0, come è anche indicato dal PNRR, deve essere un modello nell’utilizzo delle tecnologie e dell’intelligenza artificiale, temi che sono sempre più all’ordine del giorno. Immagino le opportunità offerte agli studenti: seguire con traduzione simultanea una lezione di un luminare oltreoceano, accedere all’istante alle biblioteche più avanzate al mondo. La missione della scuola intelligente non è solo la didattica ma anche la ricerca e molti istituti hanno già preso questa direzione, alcuni producendo addirittura dei brevetti. Una nuova visione che coinvolge le materie Stem: l’insegnamento della matematica che parte dalla realtà e arriva all’astrazione, e in questo modo punta a coinvolgere tutti gli studenti e non solo quelli già portati per la materia. Questa è la nostra sfida, modernità e innovazione, una scuola in cui si entra con passione”.
Tanto dichiarò, invece, Cristina Grieco, Presidente di INDIRE : “Per l’edizione 2023 di Didacta Italia presentiamo un programma scientifico molto vario che vuole stare al passo con i bisogni di innovazione della scuola italiana. Lo sforzo organizzativo per il nostro Istituto è davvero importante, con oltre 130 iniziative di formazione tra seminari, workshop immersivi e conferenze. Verranno riproposti, in una formula molto più dinamica, i 6 “dipartimenti”, che permetteranno ai docenti di ogni ordine e grado di vivere un’esperienza formativa immersiva e coinvolgente. I convegni saranno una grande occasione di approfondimento su vari temi, dagli ITS all’orientamento scolastico e universitario, dalle differenze di genere alle architetture scolastiche. Fiera Didacta Italia – conclude Cristina Grieco – rappresenta un appuntamento ormai consolidato per la scuola italiana, nel quale come Istituto possiamo offrire un’esperienza concreta e diretta ai docenti sull’uso delle nuove metodologie didattiche e di un nuovo modo di organizzare il tempo e lo spazio del fare scuola”. Non mancò l’entusiasmo di Lorenzo Becattini, Presidente di Firenze Fiera che ebbe a dire: “Con più di 800 eventi e 342 espositori ci accingiamo ad aprire alla Fortezza da Basso la sesta edizione di Didacta Italia con rinnovato orgoglio ed entusiasmo. Grazie al supporto del Ministero dell’Istruzione e Merito, del Ministero dell’Università e della Ricerca, di Indire, di Didacta International e di tutti gli altri componenti il Comitato organizzatore siamo riusciti a far nascere e crescere a Firenze (crocevia di culture diverse) la più importante fiera sulla formazione e l’innovazione didattica in Italia. In un mondo globalmente interconnesso, sempre più ‘fluido’ e che sta radicalmente cambiando credo sia fondamentale ripartire dalla scuola, chiamata a formare cittadini consapevoli, senza confini, cittadini del mondo. E Didacta Italia rappresenta un appuntamento irrinunciabile per tutti i professionisti del settore, luogo privilegiato per la costruzione dei cittadini del futuro”. Nella giornata conclusiva di Didacta Italia, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è così intervenuto: “Le scuole italiane hanno accolto in pieno la sfida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Per il Piano Scuola 4.0, entro lo scorso 28 febbraio, gli istituti hanno presentato 8.170 progetti su 8.230 totali. Questo porterà uno stanziamento complessivo di circa 1,7 mld di euro che consentirà alle scuole di poter rivedere, migliorare, trasformare e adeguare le aule, favorendo la didattica in luoghi accoglienti e innovativi. È la sfida di una Scuola Intelligente, nella quale ogni elemento contribuisca all’apprendimento in un ambiente sereno e positivo”. Ha poi aggiunto: “Una risposta ampiamente positiva dagli istituti sul PNRR è arrivata anche sul tema dell’orientamento, fondamentale anche nella lotta contro la dispersione scolastica. Sempre entro il 28 febbraio, le Secondarie di I e II grado hanno proposto 3.174 progetti su 3.193 totali sulla dispersione, per complessivi 500 mln circa. Tale investimento consentirà azioni di accompagnamento personalizzato e di mentoring, con cui si potranno meglio orientare gli studenti alla scoperta delle proprie attitudini. Questo è il nuovo paradigma, che pone costantemente al centro del sistema scolastico la persona di ciascuno studente”. Queste le dichiarazioni di Valditara al Convegno dedicato all’orientamento, nella giornata conclusiva di Didacta Italia.
elgr