A fine febbraio scorso, Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito, ha avviato il Tavolo tecnico per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo. L’iniziativa è supportata della legge 17 maggio 2024, n. 70, e dal decreto ministeriale del 18 novembre 2024. Eugenia Maria Roccella e Giuseppe Valditara, rispettivamente Ministro per la Famiglia, la Natalità, le Pari Opportunità e Ministro dell’Istruzione e del Merito, mirano allo sviluppo di utili strategie per la stesura del “Piano di azione integrato” e per l’attuazione di misure concrete di prevenzione e monitoraggio del fenomeno. “Si conferma, ha dichiarato il Ministro Valditara, il nostro impegno a promuovere la cultura del rispetto tra i giovani per tutelare la dignità di ogni persona nonché la salute psicologica delle studentesse e degli studenti. Il Tavolo rappresenta una delle azioni chiave per prevenire e combattere ogni forma di violenza e discriminazione, contribuendo nel contempo a promuovere una “Cittadinanza digitale” responsabile, educando i giovani a un uso consapevole della rete e dei social”. L’iniziativa mette insieme i diversi rappresentanti delle istituzioni centrali, gli esperti in psicologia, in pedagogia e nella comunicazione digitale, nonché i soggetti impegnati nelle associazioni coinvolte sul tema e i rappresentanti delle Consulte studentesche e delle associazioni dei genitori. Un Tavolo contro la violenza nella scuola. Contro la violenza nella scuola si è distinta una ulteriore azione lo scorso 8 marzo, in occasione della Festa della donna. Proprio in questa circostanza Valditara ha confermato il suo impegno nella lotta alla violenza di genere e nella promozione delle pari opportunità. Nella Giornata Internazionale della Donna, il Ministro ha riferito in merito alle diverse misure adottate. Questi i fatti: “Un’azione significativa è rappresentata dall’introduzione per la prima volta nelle Linee Guida per l’insegnamento dell’Educazione civica di uno specifico obiettivo di apprendimento dedicato al “contrasto alla violenza contro le donne, per educare a relazioni corrette e rispettose” e per contrastare ogni forma di discriminazione. Il Ministero inoltre ha investito 600 milioni di euro nelle discipline STEM per orientare i giovani e colmare i divari di genere nel settore scientifico e tecnologico. Vanno in questa direzione anche l’iniziativa “Il mese delle STEM”, promossa in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità, e il concorso “STEAM: femminile plurale” per incentivare la presenza femminile nei settori tecnico-scientifici e contrastare pregiudizi e condizionamenti culturali. Tra le iniziative assunte, il Protocollo d’Intesa sulla prevenzione della violenza contro le donne, che è stato firmato dai Ministri della Cultura e per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, che prevede concorsi e campagne di sensibilizzazione per educare gli studenti al rispetto”. Il Ministro Valditara è convinto che “..Le discriminazioni e le violenze contro le donne si combattono partendo dall’educazione. Il nostro impegno è chiaro: potenziare la scuola come motore di cambiamento culturale e sociale, affinché la parità di genere e il rispetto verso la persona siano prerogative irrinunciabili per ognuno”. Un ulteriore tassello è stato aggiunto al mosaico. Si tratta di un Protocollo siglato d’intesa con la Fondazione Giulia Cecchettin. L’Associazione ha l’interesse di promuovere la cultura del rispetto nelle relazioni interpersonali, contrastando ogni violenza. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito si è impegnato fattivamente. Ha stanziato, in aggiunta alle risorse PNRR, 735 milioni per un bando per nuovi asili nido e ulteriori 41 milioni di euro per lo scorrimento di graduatorie sempre per nuovi asili nido e ha presentato un bando PNRR da 515 milioni di euro per la realizzazione e la messa in sicurezza delle mense scolastiche, offrendo così un aiuto concreto alle famiglie e alle madri lavoratrici in particolare. La violenza nella scuola, spesso, interessa i docenti. Valditara propone l’arresto immediato come deterrente. Chiunque, secondo il Ministro, pratica violenza nei confronti di un dirigente o di un docente deve essere arrestato. Questo tema è stato trattato insieme da Valditara e Nordio, Ministro della Giustizia. “Un adulto che colpisce un insegnante commette un atto inaccettabile e deve essere fermato immediatamente”. I docenti e i dirigenti devono lavorare in contesti scolastici sicuri. Valditara ha espresso questo pensiero nel corso di Didacta Italia, uno degli eventi più importanti dedicati all’innovazione nel mondo dell’istruzione.
La scuola contro la violenza
E’ stato avviato il Tavolo tecnico per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyber bullismo; è stato confermato l’impegno nella lotta alla violenza di genere e nella promozione delle pari opportunità. “Un adulto, ha dichiarato Valditara, che colpisce un insegnante commette un atto inaccettabile e deve essere fermato immediatamente”. Il Ministro propone l’arresto immediato.
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