Nel passo odierno del Vangelo Matteo ci racconta ancora tre parabole di Gesù, brevi e semplicissime, che mettono in evidenza la preziosità del Regno di Dio.
Nelle prime due parabole Gesù parla di un uomo e di un mercante ma i veri protagonisti del racconto sono il tesoro e la perla che fanno agire i 2 uomini.
Infatti la scoperta del tesoro nascosto, trovato per pura casualità, e della perla preziosa, trovata con una ricerca accurata, induce i due a vendere tutti i propri averi per comprare, il primo, il campo dove ha nascosto il tesoro trovato e il secondo per comprare la parla di grande valore. Agiscono senza esitazione e senza alcun rimpianto.
Cercare, trovare, nascondere, vendere, comprare………. verbi su cui siamo invitati a riflettere.
Per noi il tesoro da conquistare, la perla per cui lasciare tutto è il Signore. Lui abita come un tesoro nascosto nel campo del nostro cuore. L’incontro con Lui può avvenire improvvisamente e in modo inatteso; ma anche come frutto di una ricerca. L’importante è incontrarLo, averLo come punto di riferimento in ogni scelta della nostra vita, divenendo così veri discepoli e imparando a custodire la perla preziosa della sua presenza dentro la nostra vita.
Incontrare Dio ci dà tutto ciò di cui abbiamo bisogno e ci riempie di tanta gioia, una gioia grande per cui vale la pena lasciare tutto per ciò che certamente vale di più.
Questo tesoro trovato dà senso ad ogni nostro gesto, cambia l’intera nostra esistenza, ci fa distinguere il bene dal male, i veri dai falsi tesori, ci fa scoprire una realtà di valore superiore a qualsiasi altra cosa, ci fa divenire terreno buono che dà frutti copiosi e ci porta a far sì che anche altri possano, lavorando il campo della loro vita, riuscire a trovare il tesoro nascosto.
E’ chiaro il riferimento al dono della fede come bene prezioso da custodire e proteggere. Il Regno è un bene per cui merita impegnare tutta la vita per poterlo possedere.
Ricordiamo che per il Signore anche noi siamo il suo tesoro, per noi ha dato tutto sé stesso fino alla morte in croce. Ricordiamo che ci cerca tutti e ci vuole trovare……. . Vuole attirarci tutti nella rete del suo amore, e solo nel giorno del giudizio, nel mistero della vita e della salvezza, come leggiamo nella terza parabola del passo odierno del vangelo, ci sarà la separazione fra i pesci buoni e i pesci cattivi la cui sorte sarà la stessa di quella che tocca alla zizzania.