Io sono per la pace! Tutti siamo per la pace! La guerra in Ucraina dovrebbe finire con un trattato di pace! Sono queste le parole che echeggiano dappertutto in Italia, attraverso gli schermi televisivi e su tutti i social media.
Siamo perfettamente d’accordo che così non si può andare avanti, con una guerra che, ogni giorno, diventa sempre più cattiva e crudele, spietata e insanguinaria, pericolosa oltre ogni limite, per cui è necessario un segnale di pace.
Poste queste condizioni di partenza, su cui tutti concordiamo, voglio chiedere però a tutti quelli che invocano la pace, con in testa il prof Orsini, cosa si dovrebbe fare praticamente per cercare di raggiungere questa agognata pace.
Per il prof. Orsini e per tutti i tifosi di Putin, per poter raggiungere la pace, l’Ucraina si dovrebbe prima arrendere e poi sedersi al tavolo delle trattative per consentire a Putin di mettere la “Nazione Ucraina” sotto l’influenza della Russia, cedendo anche alla Russia una parte del suo territorio, ossia il Donbass e la Crimea.
Tutto questo dopo che la Russia ha distrutto molte città e ha giustiziato molti civili inermi che cercavano soltanto di mettersi in salvo.
Questa possibilità mi sembra non praticabile, perché l’Ucraina vuole rimanere uno Stato Sovrano, libero e autonomo, per cui cercherà di difendere il suo territorio, a costo della vita.
L’unica strada percorribile, al momento attuale, per raggiungere la pace, è che Putin smetta di combattere e ritiri il suo esercito in Russia. Poi si può cominciare a discutere ad un tavolo di pace, con un preciso accordo, alla presenza di rappresentanti dell’ONU e con chiare garanzie per il futuro, sia per gli interessi dell’Ucraina, sia anche per la sicurezza della Russia.
Siccome Putin non ritirerà mai il suo esercito dal territorio Ucraino, perché per lui sarebbe una sonora sconfitta, (mentre lui vuole vincere), la pace, allo stato delle cose, è solo una chimera irraggiungibile, per cui mettiamoci l’animo in pace, perché questa pace, sognata da tutti, non è ancora agibile, per colpa di Putin.
Come si vede, la responsabilità della guerra è stata di Putin che ha invaso l’Ucraina e la responsabilità della pace, è sempre e solo di Putin, che non ritira il suo esercito dal suolo Ucraino. Tutto il resto, sono solo parole che si disperdono nel vento di uno sterile, inutile e vuoto chiacchiericcio “usa e getta”.