E’ un pò di tempo che non scrivo “editoriali”. Il motivo è che voglio spersonalizzare il giornale. Infatti, da un po’ non sento più dire “il tuo giornale”, ma il Valcalore. Questo è un buon segno. Faccio un’eccezione per ricordare, a me e agli altri, che il Valcalore non ha la pretesa di “fare opinione” ma, più modestamente, si propone di mettere in condizione i lettori di “farsi un’opinione”. Per fare ciò ci avvaliamo di collaboratori fissi, la redazione, e di collaborazioni esterne, di tanti che ci scrivono per esporre le loro posizioni. Non pubblichiamo lettere anonime né lesive della dignità delle persone. Siamo invece lieti di ospitare posizioni politiche diverse tra loro sia contestualmente sia in modo alternato nei diversi numeri. Anche i redattori de “Il Valcalore” hanno il diritto di avere le loro opinioni e di esprimerle sul giornale. Sarebbe assurdo se non fosse così! L’importante è che chiunque abbia la possibilità di replicare e di rappresentare le proprie ragioni o i propri argomenti. Questa posizione ci ha fatto guadagnare una certa credibilità nelle realtà in cui distribuiamo Il Valcalore che desideriamo far crescere e preservare. A volte abbiamo difficoltà a reperire pareri e dati che rispecchiano le varie posizioni in competizione, soprattutto in campo politico e in quello amministrativo in particolare. Ecco perché succede che, in alcune occasioni, viene dato più spazio ad alcune posizioni ed in altre occasioni si pone l’accento su alcuni aspetti che sembrano nuocere ad altri. Sicuramente commettiamo anche degli errori di valutazione ma questo fa parte dei rischi intrinseci di ogni attività. Ora siccome ci avviciniamo a diverse tornate di elezioini amministrative locali nelle realtà della Valle del Calore, voglio ribadire la completa disponibilità ad ospitare le idee e proposte di tutti. Siamo anche disponibili a seguire e a raccontare, se invitati, i dibattito che precede la costruzione delle varie liste. L’unica cosa che chiediamo è che ci venga fornita la materia prima: date, orari degli incontri o i documenti elaborati. Quello che possiamo garantire è che, in questo periodo, saremo ancora più attenti ad essere equidistanti ma è necessario che tutti facciano la propria parte. Noi mettiamo a disposizione il “megafono”, altri dovranno metterei la” voce”!
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