Primo anno, primo grande successo. La New Basket Agropoli, ultima società sportiva arrivata nel già grande panorama sportivo agropolese, trionfa in Coppa Campania al termine delle final four giocate proprio ad Agropoli nell’ultimo fine settimana. Ma procediamo un passo alla volta. La New Basket Agropoli nasce, come detto, in questa estate da un azionariato popolare con presidente Natale Passaro. L’idea, scontata, è quella di colmare il vuoto lasciato dal fallimento della gloriosa Polisportiva Basket Agropoli dopo i grandi anni culminati con le due stagioni in Serie A2.
Nella due giorni al cardiopalma del Pala Di Concilio la New Basket Agropoli è stata la più brava, la più caparbia e tenace delle quattro che si contendevano il trofeo e, dopo la gara vinta sabato sera contro Cestistica Benevento (90-77), i delfini hanno sconfitto anche Bellizzi, che sempre sabato aveva battuto New Basket Caserta (64-52). La squadra di coach Sanfilippo ha lottato fino all’ultimo, stasera, cercando di colmare il distacco medio di 10 punti che i ragazzi di coach Ortenzi sono riusciti a racimolare nel corso della gara, concedendo solo il primo quarto agli avversari. La risalita è partita, appunto, dal secondo quarto per i locali che sono andati colpo su colpo a guadagnarsi la Coppa. Uomo in più sul parquet il pubblico delle grandi occasioni che ha riempito il Palazzetto di via Taverne, in uno spettacolo bello da vedere e da godere. A premiare i delfini, il sindaco del Comune di Agropoli, Adamo Coppola e l’assessore alla Politiche economiche e finanziarie, Roberto Mutalipassi.
Al settimo cielo ovviamente il coach Ortenzi: «Sono molto contento perché i ragazzi hanno meritato sul campo di arrivare alla vittoria del trofeo. Avevamo avuto in settimana il problema Giotto, quindi una rotazione in meno; ieri avevamo giocato un’altra partita difficile. E poi Bellizzi è una squadra profonda, esperta. Ma nonostante tutto questo, abbiamo lottato e vinto. Ma non dobbiamo sentirci domi, perché adesso arrivano i playoff. Si parte da 0-0, saranno tutte partite dure, però abbiamo dimostrato, sebbene con un organico non profondo, di saper dare del filo da torcere a chiunque». La sua personale dedica: «Questo trofeo lo dedico a questo pubblico fantastico, alla società e alla mia famiglia». Al coach si associa anche il presidente Natale Passaro: «Dedico questo trofeo a chi non ha creduto nel nostro progetto, a chi pensava che non arrivassimo lontano». Poi traccia le ambizioni per il futuro: «vorrei che il basket crescesse e vorrei, per farlo, che unissimo tutte le forze in campo per creare qualcosa di davvero valido, partendo dai giovani fino alle punte di diamanti rappresentate da questa squadra che ci sta dando grandi soddisfazioni».