Con quello di oggi, sono proprio “TRECENTO” gli articoli che fino ad ora ho pubblicato su “UNICO online,” e devo dire che questa mia esperienza da giornalista, è una “bella favola” da dover raccontare, per poter dare anche un preciso significato al mio impegno mentale.
Dicono che i numeri siano un poco aridi. Dipende dal modo in cui si leggono: se si leggono solo con gli occhi possono sembrare anche aridi, ma se si leggono anche col cuore, sono invece amabilmente pieni di vita e di calore umano, perché sono il risultato di notevoli pensieri della mente, di una costante determinazione e di una convinta applicazione.
Sono andato a rivedere la raccolta dei miei 300 articoli e sono rimasto veramente molto soddisfatto per tutto quello che ho saputo realizzare, perché il mio interesse ha spaziato su una varietà di argomenti che hanno riguardato: le vicende della vita, i sentimenti delle persone, i valori etici e morali, le notizie di cronaca, le vicende politiche, i problemi della giustizia, gli avvenimenti dello sport, il pericolo del covid e della guerra, insomma ho cercato di non trascurare proprio niente, in quanto la mia curiosità è stata davvero ad ampio raggio.
Ringrazio tutte le persone che mi hanno letto, perché la loro attenzione ai miei scritti è stata la molla che mi ha spinto a proseguire e a tagliare un traguardo virtuale, presente solo nella mia mente, ma molto prestigioso per me, dove il numero “300” sarà da oggi in bella evidenza nei miei ricordi più belli, perché è entrato a far parte, con pieno titolo, nella storia della mia vita, già ricca di tanti ricordi.
Esistono le favole dei libri e le favole della vita.
Le favole dei libri cominciano con le parole: “c’era una volta…..” e finiscono con la frase: “alla fine vissero felici e contenti.” Le favole della vita non hanno mai un inizio ben preciso, ma finiscono sempre con una grande gioia da parte di chi raggiunge significativi risultati, durante il cammino della propria esistenza.
La favola attuale della mia vita è stata la mia attività di giornalista. È iniziata l’otto di ottobre del 2020, senza troppe aspettative, ma poi è andata avanti con grande soddisfazione da parte mia, perché riuscire a pubblicare ben 300 articoli, nell’arco di un anno e sette mesi scarsi, ( in media, un articolo ogni due giorni ), è un traguardo che mi porterò per sempre nel cuore.
Ho cercato di fare un giornalismo, meno di cronaca e più di opinione, che è molto più difficile, e penso di essere riuscito nel mio intento.Ora posso dire, come nelle favole più belle, di essere veramente, ma veramente “felice e contento,” sia di me stesso, sia di lasciare una mia immagine, ben precisa e definita, nella vita del giornale “UNICO online.”
Oggi, sono anche 70 anni da quando Mio Padre volo’ in cielo, per cui voglio dedicare alla sua cara memoria, il mio articolo numero 300, come segno di amore verso il suo ricordo, che è stato sempre vivo e presente nella mia mente e che mi ha tenuto compagnia per tutta la vita.
Nella vita, c’è un tempo per tutto. Ora per me è il tempo di pensare anche a nuovi interessi, perché la vita, senza gli stimoli per mettersi in gioco, si riduce ad un monotono passaggio del tempo, che mortifica le capacità dell’uomo.
Ogni uomo, per sentirsi vivo, deve sempre programmare nuovi traguardi durante la propria esistenza e, siccome io mi voglio sentire ancora vivo e vitale, da ora in poi, vorrei dedicare il mio tempo a raccogliere tutti i miei scritti in un libro, da dedicare poi alla mia vita, che mi ha visto protagonista della mia storia.