La faringite è il nome che attribuiamo all’infiammazione quando questa interessa in modo particolare la faringe, la porzione della gola più esposta delle vie aeree superiori e condivisa con le vie digestive, interponendosi tra l’esofago, che trasporta il cibo all’apparato digerente, e la laringe, da cui passa l’aria che raggiunge poi i polmoni. Come sintomo principale abbiamo una sensazione di dolore e difficoltà nella deglutizione, con un senso di ‘nodo’ in gola e una sensazione avvertita di fastidio per via di una secchezza e irritazione della mucosa, che in genere esprimiamo con il comune ‘mal di gola’, a cui possono essere associati altri sintomi tra cui febbre, starnuti e gocciolamento nasale. In genere, a provocarla è un’infezione virale che si risolve spontaneamente e rapidamente, per cui basta utilizzare farmaci antidolorifici e antinfiammatori per tenere sotto controllo i sintomi dolorosi, meglio se ad azione locale come spray o pastiglie balsamiche. Se l’origine è batterica, al trattamento dei sintomi è necessario associare una cura antibiotica per debellare l’infezione. Ci sono condizioni che non sono la vera causa della faringite, ma che aiutano virus e batteri a infettare la mucosa del cavo orale, e che si dovrebbero evitare il più possibile. Tra i fattori di rischio troviamo lo smog, in particolare le polveri sottili, il fumo di sigaretta e l’alcol e gli sbalzi di temperatura.
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