di Alessandro Pecoraro
Le biblioteche del territorio cilentano sono in pieno fermento in questi giorni per l’arrivo di nuovi volumi. Oltre diecimila, infatti, sono i libri donati dalla Fondazione Giambattista Vico a biblioteche di sette comuni dell’entroterra cilentano. Beneficiari dell’iniziativa “Biblioteca diffusa” sono i comuni di Moio della Civitella, Gioi, Orria, Perito, Torchiara, Vatolla di Perdifumo e Salento. Prossima funzione del progetto, promosso dal Presidente della Fondazione Vico, Vincenzo Pepe, sarà quella di catalogare gli oltre 50mila libri delle varie biblioteche cilentane in un grande archivio virtuale per rendere disponibile la raccolta a chiunque ne facesse richiesta. Il portale, che sarà lanciato on-line nelle prossime settimane, sarà un patrimonio pubblico e andrà arricchire non solo il Cilento. Il sito web non si fermerà alla catalogazione dei libri, ma diverrà una fonte per diffondere e promuovere le iniziative e gli eventi culturali organizzati da tutti i comuni cilentani che creeranno questa sinergia tra di loro, per spingere il nostro territorio ad uno sviluppo diverso, che parta dalla cultura. I sindaci dei comuni dell’entroterra hanno espresso grande soddisfazione per l’iniziativa ed hanno dato subito il via alla catalogazione dei libri ricevuti. Proprio durante i lavori di pulizia degli archivi per la catalogazione dei libri in arrivo, a Salento, è stata fatta una scoperta importante per il suo valore storico-culturale e per mantenere in vita la memoria del passato. In uno scatolone impolverato, infatti sono stati trovati vecchi registri scolastici, alcuni risalenti addirittura agli anni ’30, e altro materiale del passato. Il Sindaco, Gabriele De Marco, ha dato subito ordine di ripristinarli e creare all’interno della biblioteca un’ala adibita a questi volumi. Un angolo della memoria di come eravamo, per non dimenticare il nostro passato.