Il sindaco uscente di Capaccio-Paestum Italo Voza si presenta nella redazione di Unico con il responsabile all’ufficio stampa del Comune Carmine Caramante. Quest’anno Voza aspira al secondo mandato appoggiato da 4 liste civiche: Capaccio Paestum Democratica, Capaccio Paestum Futura, Noi Liberamente e I Giovani per Capaccio Paestum. Aperta anche la campagna elettorale sul web con la pagina facebook Italovozasidaco2017 e l’hashtag #IovotoItalo2017. Il sindaco si mostra moderato nei toni e, lontano dagli attacchi personali agli altri candidati, si presenta come l’uomo delle cose fatte. In un periodo di spending review si dice fiero delle opere che è riuscito a realizzare e che i sindaci precedenti avevano fatto fatica a concretizzare: la metanizzazione del territorio, la passeggiata intorno alle mura di Paestum, l’erba sintetica al Mario Vecchio, lo spostamento della sede della Sarim da Capaccio Scalo e in quella zona l’edificazione della piscina comunale e la ristrutturazione dell’ex-mattatoio diventato centrale della polizia locale. Alle nostre telecamere Voza ha svelato il futuro delle Sfere geodetiche e della Borsa Archeologica di Paestum, la situazione dell’ex Cinema Miriam in piazza Santini e quella dei lavori per il sottopasso ferroviario a Paestum. In ottica turistica il sindaco ha confermato gli ottimi rapporti con l’amministrazione comunale della città di Agropoli e con il nuovo direttore del Parco Archeologico di Paestum Gabriel Zuchtriegel. Abbiamo parlato del ruolo delle due Banche di Credito Cooperativo presenti sul territorio, del commissariamento del Consorzio di Bonifica di Paestum e della mancata approvazione del PUC, che, ci dice, è stato fortemente ridimensionato (dai circa 4000 nuclei abitativi il nuovo Puc ne prevederà meno di 1000). Forte di un consistente sostegno elettorale nelle ultime elezioni (9.500 preferenze circa), nonostante grandi squilibri in giunta e in consiglio comunale, Voza è riuscito a non decadere da sindaco, cosa assolutamente non scontata visto che gli ultimi 3 sindaci a Capaccio sono stati costretti alle dimissioni. Più che di campagna elettorale si è parlato dell’ultimo quinquennio a Capaccio, cosa è stato fatto, cosa deve essere migliorato e il programma del Voza candidato per chiarire cosa verrà fatto. Nel 2012 i candidati furono 3 e Italo Voza divenne sindaco appoggiato da 4 liste civiche ed un consenso che sfiorava i 70 punti percentuale. Ad oggi per le elezioni 2017 i candidati, dopo la rinuncia di De Caro, sono 7, ciò ci lascia intendere che da questa campagna elettorale i cittadini si dovranno aspettare molte sorprese.
Nella redazione di Unico il sindaco Italo Voza risponde alle domande di Alessandro Pecoraro
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