Incontriamo il sindaco di Giungano al fine di ricevere in redazione i tanti candidati sindaco di Capaccio Paestum e fornirvi, così, la possibilità di farvi un opinione precisa. Ci sono domande, che ho fatto durante l’intervista, che vorreste fare anche voi, oppure ci sono domande delle quali non vi interessa, in ogni caso ho cercato di toccare tutti i punti che riguardano una figura tanto semplice quanto attaccabile. Fare domande personali non avrebbe fornito gli strumenti informativi che Unico vorrebbe dare ad un possibile elettore, certo è che le bufere facebook di questi giorni puntano, invece, a minare i valori dell’attuale primo cittadino di Giungano. In particolare, sul profilo del cittadino 5 stelle Ernesto Franco, è stata pubblicata la dichiarazione del gruppo consiliare di minoranza con oggetto la contestazione causa di incompatibilità del sindaco. Al documento Palumbo ha risposto con un comunicato che abbiamo pubblicato sul nostro sito www.unicosettimanale.it ma ciò che interessa il cittadino capaccese è sicuramente la spinta concettuale ed emotiva che porta un brillante sindaco in carica a mollare tutto per una delle poltrone più traballanti degli ultimi vent’anni. Ecco perché la mia prima domanda è: Perché? Perché si candida lo straniero? La risposta è che Capaccio Paestum rappresenta patrimonio dell’umanità e il sindaco può essere uno qualsiasi di questa umanità. Prende atto del disastro con la frase: “Qui sono stati spesi i soldi per fare la gara, senza guardare al servizio. Noi emozioneremo questa gente”.Le motivazioni di stampo politico e le soluzioni pensate da Palumbo potrete ascoltarle nella video intervista, insieme alla questione sfere geodetiche, le indiscrezioni sui nomi in lista, i pilastri sui quali si fonda il suo programma, la dialettica con Gabriel Zuchtriegel e Tommaso Pellegrino e molto altro.
Il candidato sindaco della lista civica #farebene spiega le sue motivazioni e i pilastri del programma politico per le amministrative 2017 di Capaccio Paestum.
Per leggere l’articolo clicca qui: C’è la fila per prendere un caffè con Franco Palumbo – Il “carciofo” capaccese pestano. Note e divagazioni sulla imminente campagna elettorale