Signor Sindaco, si presenti ai nostri lettori.
Mi chiamo Nicola Antonio Gigliello, ho 46 anni, sono medico sposato con due figli. In politica dal ’90 come consigliere di opposizione e Sindaco della primavera passata. II mio punto di riferimento politico na- zionale è il Centro.
Il suo comune ha una parte del territorio che confina con quello di Roccadaspide, anche alcune problematiche sono le stesse. Vuole parlarne indicando le soluzioni da lei auspicate?
La problematica in comune legata al territorio è la viabilità. Le due contrade confinanti, Carretiello e Cosentini, saranno presto collegate con una strada che renderà più agevoli i rapporti tra le due comunità che sono perfettamente integrate: pensi che la famiglia Brenca vive nel territorio di Castelcivita ed è registrata all’anagrafe di Roccadaspide.
Gli abitanti del suo comune utilizzano diversi servizi pubblici che sono situati a Roccadaspide. Ne sono soddisfatti o avrebbe dei suggerimenti da avanzare?
Il servizio più frequentato è quello dell’A.S.L. che per la verità funziona abbastanza bene. Suggerirei però l’istituzione di un numero verde per consentire le prenotazioni delle visite telefonicamente evitando il doppio viaggio agli utenti. L’altro servizio sono le scuole superiori. Sento dire che funzionano bene, saprò essere più preciso l’anno prossimo perchè quest’anno uno dei miei figli è iscritto al primo anno del Liceo. Sul trasporto, che non è solo un problema di Roccadaspide, sono già intervenuto presso la ditta che effettua il servizio per risolvere il problema dell’affollamento. Ho avuto alcune garanzie. Mi impegno a seguire personalmente la questione fino alla sua soluzione.
Indichi brevemente gli obiettivi principali della sua amministrazione.
Il primo obiettivo che ci siamo dati è garantire trasparenza alla vita amministrativa. Infatti è in dirittura d’arrivo l’istituzione dell”ufficio trasparenza”, una sorta di difensore civico a cui i cittadini possono rivolgersi per avere chiarimenti, atti e segnalare disfunzioni. Altro obiettivo è la viabilità: asfalteremo tutte le strade che conducono alle abitazioni. Illumineremo la frazione Serra e faremo una piazza a Cosentini. Affronteremo il problema dei parcheggi nel paese cambiando destinazione al costruendo edificio scolastico e faremo un viale d’ingresso alberato e illuminato nel paese. un altro parcheggio è previsto in via Mazzini.
Castelcivita è conosciuta per le sue grotte. Come ha intenzione di utilizzare questa risorsa turistica per offrire occasioni di sviluppo al suo Comune e di riflesso anche a quelli vicini?
Questo è l’ultimo anno che affiderà l’appalto della gestione delle Grotte in modo in cui è stato fatto finora. In quest’anno vogliamo creare una società mista con il capitale del 51% del Comune e il restante 49% a disposizione dei privati. Questo per dare un respiro e un orizzonte più ampio alla prospettiva turistica del nostro paese. Questa società dovrebbe offrire, oltre ai bi- glietti d’ingresso alle Grotte, anche pacchetti turistici che comprendono la visita al centro storico, il pranzo e altro. Il nuovo piano regolatore ge- nerale prevederà un polo turistico nella zona delle Grotte in modo che anche i privati, proprietari dei terreni adiacenti alla zona d’ingresso possano attivarsi in prima persona o attraverso altri. In quest’ottica sarebbe- interessante la collaborazione di tutti gli operatori, pubblici e privati, del comprensorio al fine di costruire pacchetti comprendenti altre mete artistiche e naturalistiche. Insomma puntiamo “Agenzia turistica degli Alburni”. fare di Castelcivita una Agenzia turistica degli Alburni. Proporrò al vostro sindaco di far entrare anche Roccadaspide in questa società. Saranno inoltre chiamati ad intervenire e a investire le Banche, i comuni e tutti gli operatori economici della zona.
Concluda lei questa intervista con un argomento che le sta particolarmente a cuore.
Vorrei che la lotta politica acquistasse una dimensione più serena, soprattutto nei rapporti interpersonali. Da parte mia e dell’Amministrazione siamo impegnati ad amministrare con equità il facendo differenze tra chi ha vinto e chi ha perso.