Renato Marandino, nipote dell’indimenticabile pioniere del turismo Cilentano, Peppino Acanfora, racconta com’è stata la stagione estiva passata ormai ormai presso gli Hotels Acanfora.
Il gruppo Acanfora comprende Alberghi e Resorts di 4 e 5 stelle Sulle spiagge dorate della Costa del Cilento. A Castellabate, Marina di Ascea, Agropoli e Paestum.
Dove arte, storia e natura si fondono.
Hotel Mec Paestum, Hotel Cerere Paestum, resort Olimpia Cilento, Paestum Inn Beach Resort.
La stagione turistica estiva è ormai archiviata! Qual è il bilancio delle presenze presso le vostre strutture?
Tutto sommato molto positivo. Purtroppo si è partiti comunque tardi rispetto alle stagioni pre-covid ma in compenso il quadrimestre giugno – settembre è stato senza dubbio il migliore degli ultimi dieci anni.
C’è stata una ripresa anche del settore legato alla banchettistica complicata dal fatto che si è dovuto ricevere anche le prenotazioni non evase nell’anno precedente. Come vi siete organizzati?
Credo che le vere complicazioni le abbiamo avute quando gli eventi non si svolgevano affatto. Organizzarsi,ovviamernte non è stato semplice. Un grazie enorme va di certo ai nostri collaboratori che hanno fatto squadra come non mai. Sono stati loro i veri pilastri che ci hanno permesso di reggere l’urto di un flusso così importante di ospiti concentrati in un periodo tutto sommato molto breve.
È variata anche la provenienza degli ospiti. In che percentuale gli arrivi sono stati nazionali ed esteri?
Purtroppo ancora poco e siamo lontani dai numeri pre-covid. C’è comunque da dire che si vede un lento ma progressivo miglioramento.
Il turismo è un settore dove una forte incidenza ce l’ha il territorio in cui una struttura è collocata. Come giudicate la programmazione del comune per rendere attrattiva la destinazione in cui operare?
Efficacia sicuramente e concreta. Siamo davvero entusiasti di quello che l’amministrazione sta facendo per il territorio. Il lungomare è senza dubbio un grande valore aggiunto per Capaccio Paestum.
Quali sono stati le problematiche che dovrebbero essere affrontate nel prossimo futuro?
Considerata l’estensione del nostro territorio e la distanza che c’è tra i luoghi d’interesse sarebbe auspicabile un ulteriore miglioramento della mobilità.
Ritenete che le risorse prodotte la tassa di soggiorno entrata in vigore da qualche anno siano state impegnate per migliorare i servizi nel settore turistico?
Credo i risultati degli ultimi anni siano assolutamente tangibili. Al contrario di ciò che si pensa comunemente la tassa di soggiorno è una vera e propria risorsa per un territorio se utilizzata nel modo corretto.
Cosa suggerirebbe all’amministrazione comunale per essere più competitivo già dalla prossima stagione turistica?
Sicuramente puntare forte sulla promozione del nostro straordinario territorio. Devono conoscersi sempre di più, nel mondo, le belle e le incredibili esperienze che si possono vivere a Capaccio Paestum. Allo stesso tempo di continuarsi a focalizzare sulla gestione e la valorizzazione dei nostri punti di forza quali agricoltura, allevamento, turismo ed enogastronomia.