Signora Preside, si presenti ai nostri lettori.
Mi chiamo Luisa Burti, residente a Salerno e domiciliata ad Aquara. Laureata in lettere, Preside da 10 anni, in servizio a Roccadaspide del 1/9/94
Lei è da poco a Roccadaspide, quindi è la persona adatta per esprimere un giudizio sulla realtà di Roccadaspide da un’ottica esterna. Lo faccia.
Roccadaspide è un bel centro, vi confluiscono molti paesi vicini per via delle istituzioni scolastiche superiori (Scientifico e Tecnico). Per questo motivo a Roccadaspide c’è commercio, vita, traffico, cultura.
Ci dia un po’ di numeri: alunni, insegnanti, personale non docente, aule, laboratori, corsi spirituali, eccetera.
Alunni 250, insegnanti 40, personale non docente 11, aule 12, laboratori 3 (scientifico, musicale, artistico). Un’aula adibita per gli alunni H.
È a conoscenza di progetti di sistemazioni previsti per la scuola media, cosa ne pensa? È stata consultata? Ha dei desideri?
La sistemazione infissi esterni è già avvenuto. Avremmo bisogno di due aule con porte blindate per la custodia dei beni della scuola.
Il rapporto tra la scuola e le famiglie è sempre stato difficoltoso sia a livello di collaborazione che di comunicazione. Nella scuola media Dante Alighieri come pensate di affrontare queste problematiche?
Io non vedo difficoltà nei rapporti scuola-famiglia, anche essi sono buoni.
La scuola non è più l’unica agenzia culturale presente sul territorio, come pensate di raccordarvi con le altre scuole e soprattutto con le associazioni culturali e sportive già esistenti e la nuova nata biblioteca comunale?
Un rapporto continuo con la scuola elementare per la continuità scolastica. Con le associazioni culturali e sportive va benissimo. Con la biblioteca comunale nel dare ai ragazzi un’altra opportunità culturale.
L’ultima domanda riguarda l’abbandono scolastico, cioè quei ragazzi che lasciano scuola prima di avere assolto all’obbligo scolastico. Questo fenomeno è presente a Raccodaspide? E in che misura?
In questa scuola non vi è dispersione scolastica.