Sono io che ti ringrazio di questa opportunità, di cui sono davvero onorata.
Chi è Giusi Piumelli? Ebbene è una donna di 45 anni che svolge la professione di medico di Medicina Generale e si occupa di Psicoterapia in seno alla SIPIS – Società Italiana di Psicoterapia Integrata Strategica.
Dietro questo ci sono impegno, determinazione, costanza, naturalmente sostenute da una grande passione per lo studio, la professione e l’essere umano nella sua interezza. Ciò mi spinge non solo a curare, ma a prendermi cura con dedizione e impegno, quotidianamente, dei miei pazienti.
Felitto è il luogo che ho da sempre chiamato casa. Nei periodi di lontananza il tempo veniva scandito dall’ approssimarsi delle feste a noi care, delle vacanze e di ogni momento libero in cui poter ritornare. Felitto è quando altrove sento parlarne e, con emozione e orgoglio, ne professo l’appartenenza. In esso ci sono le radici, i sapori dell’infanzia, i profumi dei legami familiari e di amicizia, i valori di cui è intrisa la mia vita.
Perché Giusi Piumelli ha scelto di scendere in campo per il suo paese?
Sono stata contattata, con non poca sorpresa, da una persona, quale il dott. Angelo Trotta, di cui ho grande stima sia come professionista che come uomo. Ho assistito alla nascita di una squadra eterogenea e ricca di straordinarie persone che diveniva sempre più compatta e, con molta umiltà, ho pensato di potervi esprimere le mie idee. Come ho detto durante la presentazione della nostra lista, mi sono sentita di mettere le mie esperienze soprattutto di ascolto e di attitudine alla risoluzione di problemi, non più solo al servizio del singolo, ma per il bene comune di una più ampia collettività.
Cosa credi manchi pericolosamente a Felitto e quali pensi siano i suoi punti di forza?
Ciò che manca rispecchia il periodo storico in cui viviamo: la sicurezza, la certezza di benessere soprattutto per le generazioni future. Ciò alimenta un grande senso di sfiducia, soprattutto quando si parla di cambiamento. Tuttavia ritengo il popolo felittese dotato di grande resilienza e pertanto in grado di riconoscere ciò che può determinare la crescita e il potenziamento delle tante e meravigliose risorse presenti, e che la nostra lista propone e caldeggia ampiamente nel suo programma.
Una pecca dell’amministrazione e una del popolo, della mentalità.
Credo che le amministrazioni precedenti abbiano effettuato grandi lavori investendo su opere visibili. Oltre a queste, oggi insisterei più sul capitale umano, incentivando progetti coraggiosi di aggregazione dei singoli in una cooperativita’ maggiore nelle aree di interesse. Tale sostegno potrebbe favorire una ben più grande fiducia da parte dei cittadini nel promuoversi in diverse iniziative imprenditoriali.
Un sogno per Felitto?
Il sogno è quello di un paese in cui le giovani famiglie e le nuove generazioni possano godere di un benessere, sicuramente costruito con impegno, che dia loro la possibilità di non doversi necessariamente allontanare dalle radici e dal luogo che li ha visti nascere e crescere, godendo della bellezza e delle risorse sempre maggiori che, ci auguriamo, Felitto possa offrire.