Da diverso tempo si occupa di politica, essendo stato iscritto al circolo PD di Vallo della Lucania. Come nasce la sua candidatura?
Sono sempre stato impegnato nel sociale, soprattutto nell’ambito associazionistico, sia in associazioni sportive, che professionali. Sono Presidente di “Vallo in Corsa – Memorial Donatella Ferri”, manifestazione podistica che da 10 anni organizzo con amici, diventata appuntamento annuale fisso, che soltanto l’emergenza covid ha fermato. Sono Vicepresidente AIGA – associazione giovani avvocati. È proprio stare a stretto contatto con il mondo associazionistico, che ho maturato questa scelta di mettermi in gioco. Credo, infatti, che le associazioni rappresentino uno dei più importanti corpi intermedi, essendo più vicine alle esigenze e ai bisogni dei cittadini. Le associazioni del territorio svolgono un ruolo fondamentale, ed è grazie all’impegno di ragazze e ragazzi, uomini e donne, che dedicano il loro tempo libero all’organizzazione di eventi e manifestazioni, che la città continua ad essere viva. Senza dimenticare ovviamente le associazioni di volontario che con il loro impegno quotidiano riescono a fornire servizi di interesse generale per la collettività. L’amministrazione ha l’obbligo di continuare a sostenere queste realtà associative in un’ottica di collaborazione comune.
La lista “SiAmo Vallo” con Marcello Ametrano Sindaco, viene sostenuto dall’amministrazione uscente. Cosa di buono lascia la vecchia gestione e cosa dev’essere migliorato?All’amministrazione uscente va senz’altro riconosciuto il merito di essere riuscito ad ottenere importanti finanziamenti destinati alla realizzazione di opere che, è innegabile, cambi il volto della città – penso ad esempio ai 13 milioni di euro ottenuti per la riqualifica dell’Istituto di Istruzione Superiore “Parmenide”, senza dimenticare gli interventi significativi nelle frazioni, come l’importante finanziamento per la realizzazione del campo sportivo a Massa. È indiscutibile però, che la lista nasce come sintesi tra quello che di buono è stato fatto, ma anche dal necessario e doveroso processo di rinnovamento. Nella lista, infatti, oltre ai candidati che portano in dote la loro esperienza amministrativa, ci sono persone che vi si affacciano per la prima volta e sono desiderose di poter dare il loro contributo.
Lei è un giovane candidato (classe 1985) che per scelta, decide di esercitare la professione di avvocato e di attivista politico nella sua terra. Conosce bene quindi, le problematiche del periodo attuale e il sentimento popolare di una comunità vogliosa di un forte rilancio socioeconomico, che il buio della pandemia ha contribuito a rallentare. Qual è il messaggio più importante che si sente di rivolgere ai commercianti, ai lavoratori e ai cittadini vallesi?
Non ho mai creduto che la carta d’identità sia l’unico strumento per ottenere la fiducia e il consenso. Non ci credevo a 20 anni e non ci credo ovviamente ora. Ho avuto modo di conoscere giovani con idee e modi di agire da vecchia politica. Credo piuttosto, nella forza delle idee e nella concretezza delle azioni. Più che messaggi, approfittare di questo spazio per vorrei ai miei concittadini la mia vicinanza e mettere a loro totale disposizione la mia azione politica. Mi piacerebbe, se lo vorranno, poter essere la loro voce. Attraverso il mio impegno, voglio ristabilire tutto quello che la città mi ha dato in questi anni di crescita, umana e professionale.Tutti abbiamo subito e subiamo ancora le conseguenze del momento storico. C’è grande sconforto e sfiducia. È inevitabile. Ma la storia insegna: dopo ogni grande sconvolgimento globale, si verifica inevitabilmente un cambiamento. Le tragedie come quelle che stiamo vivendo, recano sempre in sé grandi opportunità, hanno il potere di motivare l’impegno e instradarlo in azioni concrete, volte alla rinascita. La classe dirigente del prossimo futuro, a mio parere, ha il tentativo di scendere in campo, affinché questa ripresa si realizzi prima possibile.
La città, da tempo, ha mancanza di spazi di aggregazione attivi, soprattutto per i giovani che vorrebbero confrontarsi e vivere esperienze culturali, artistiche e sportive. Vista anche la dotazione comunale di diverse strutture apposite, quali sono le proposte di riqualificazione in merito?
Vallo vanta diverse strutture che nulla hanno da invidiare alle grandi città. Primo fra tutti l’Auditorium “Leo De Berardinis” – spazio con enormi potenzialità. L’idea è quella di creare una fondazione con compartecipazione da parte del Comune, in modo tale da poter avere finalmente una gestione della struttura adeguata allo scopo. Un progetto è già stato presentato dall’ex assessore Francesco Maiese, occorre soltanto approvarlo e portarlo avanti. Per di più, non bisogna pensare solo alla destinazione d’uso più logica, che è quella teatrale, ma anche alla possibilità di dar vita ad una scuola di arti performative. Pochi infatti sono a conoscenza che, oltre al teatro, la struttura ospita sale di registrazione, sale per la danza e per la recitazione. L’obiettivo è quello di vedere quei luoghi animati quotidianamente da corsi di musica, di danza e di recitazione. Penso poi al “Palazzetto dello Sport”, altra grande opera dalle enormi potenzialità, fino ad ora per nulla sfruttate. pertanto la prossima amministrazione dovrà risolvere innanzitutto il problema riguardante il Palazzetto dello Sport di Vallo e della Piscina Comunale. L’attuale pur con le difficolta gestione, risultata all’emergenza Covid-19. Bisogna riconsegnare questi luoghi alla comunità, rendendoli accessibili a tutti, anche attraverso prezzi calmierati, fare in modo che tornino ad essere utilizzati per la pratica sportiva e quindi per il benessere personale, ma anche come strumento di integrazione sociale e di socializzazione. Spero davvero che possano diventare un vero e proprio polo sportivo, punto di riferimento per l’intero comprensorio. Penso poi al “Palazzetto dello Sport”, altra grande opera dalle enormi potenzialità, fino ad ora per nulla sfruttate. pertanto la prossima amministrazione dovrà risolvere innanzitutto il problema riguardante il Palazzetto dello Sport di Vallo e della Piscina Comunale. L’attuale pur con le difficolta gestione, risultata all’emergenza Covid-19. Bisogna riconsegnare questi luoghi alla comunità, rendendoli accessibili a tutti, anche attraverso prezzi calmierati, fare in modo che tornino ad essere utilizzati per la pratica sportiva e quindi per il benessere personale, ma anche come strumento di integrazione sociale e di socializzazione. Spero davvero che possano diventare un vero e proprio polo sportivo, punto di riferimento per l’intero comprensorio. Penso poi al “Palazzetto dello Sport”, altra grande opera dalle enormi potenzialità, fino ad ora per nulla sfruttate. pertanto la prossima amministrazione dovrà risolvere innanzitutto il problema riguardante il Palazzetto dello Sport di Vallo e della Piscina Comunale. L’attuale pur con le difficolta gestione, risultata all’emergenza Covid-19. Bisogna riconsegnare questi luoghi alla comunità, rendendoli accessibili a tutti, anche attraverso prezzi calmierati, fare in modo che tornino ad essere utilizzati per la pratica sportiva e quindi per il benessere personale, ma anche come strumento di integrazione sociale e di socializzazione. Spero davvero che possano diventare un vero e proprio polo sportivo, punto di riferimento per l’intero comprensorio. fino ad ora per nulla sfruttate. pertanto la prossima amministrazione dovrà risolvere innanzitutto il problema riguardante il Palazzetto dello Sport di Vallo e della Piscina Comunale. L’attuale pur con le difficolta gestione, risultata all’emergenza Covid-19. Bisogna riconsegnare questi luoghi alla comunità, rendendoli accessibili a tutti, anche attraverso prezzi calmierati, fare in modo che tornino ad essere utilizzati per la pratica sportiva e quindi per il benessere personale, ma anche come strumento di integrazione sociale e di socializzazione. Spero davvero che possano diventare un vero e proprio polo sportivo, punto di riferimento per l’intero comprensorio. fino ad ora per nulla sfruttate. pertanto la prossima amministrazione dovrà risolvere innanzitutto il problema riguardante il Palazzetto dello Sport di Vallo e della Piscina Comunale. L’attuale pur con le difficolta gestione, risultata all’emergenza Covid-19. Bisogna riconsegnare questi luoghi alla comunità, rendendoli accessibili a tutti, anche attraverso prezzi calmierati, fare in modo che tornino ad essere utilizzati per la pratica sportiva e quindi per il benessere personale, ma anche come strumento di integrazione sociale e di socializzazione. Spero davvero che possano diventare un vero e proprio polo sportivo, punto di riferimento per l’intero comprensorio. pertanto la prossima amministrazione dovrà risolvere innanzitutto il problema riguardante il Palazzetto dello Sport di Vallo e della Piscina Comunale. L’attuale pur con le difficolta gestione, risultata all’emergenza Covid-19. Bisogna riconsegnare questi luoghi alla comunità, rendendoli accessibili a tutti, anche attraverso prezzi calmierati, fare in modo che tornino ad essere utilizzati per la pratica sportiva e quindi per il benessere personale, ma anche come strumento di integrazione sociale e di socializzazione. Spero davvero che possano diventare un vero e proprio polo sportivo, punto di riferimento per l’intero comprensorio. pertanto la prossima amministrazione dovrà risolvere innanzitutto il problema riguardante il Palazzetto dello Sport di Vallo e della Piscina Comunale. L’attuale pur con le difficolta gestione, risultata all’emergenza Covid-19. Bisogna riconsegnare questi luoghi alla comunità, rendendoli accessibili a tutti, anche attraverso prezzi calmierati, fare in modo che tornino ad essere utilizzati per la pratica sportiva e quindi per il benessere personale, ma anche come strumento di integrazione sociale e di socializzazione. Spero davvero che possano diventare un vero e proprio polo sportivo, punto di riferimento per l’intero comprensorio. anche attraverso prezzi calmierati, fare in modo che tornino ad essere utilizzati per la pratica sportiva e quindi per il benessere personale, ma anche come strumento di integrazione sociale e di socializzazione. Spero davvero che possano diventare un vero e proprio polo sportivo, punto di riferimento per l’intero comprensorio. anche attraverso prezzi calmierati, fare in modo che tornino ad essere utilizzati per la pratica sportiva e quindi per il benessere personale, ma anche come strumento di integrazione sociale e di socializzazione. Spero davvero che possano diventare un vero e proprio polo sportivo, punto di riferimento per l’intero comprensorio.
Cosa augura al futuro di Vallo?
I prossimi anni la città di Vallo, come l’intero territorio nazionale, avrà davanti alle sfide difficili. Bisogna farsi trovare pronti e preparati. Auguro alla mia città di riuscire a riappropriarsi della sua identità. Deve tornare ad essere un punto di riferimento per l’intero territorio cilentano, ma nello stesso tempo bisogna superare un’ottica puramente “Vallocentrica” ed iniziare un ragionamento di comprensorio. L’area del Gelbison costituisce, con i suoi comuni contigui, un naturale comprensorio, è necessario porre le basi per realizzare questo obiettivo. Soltanto ragionando in termini di comprensorio sarà possibile attuare una strategia condivisa di sviluppo economico e sociale del territorio, prospettando un futuro di crescita. Superata questa campagna elettorale, auguro a chiunque avrà l’onore e l’onere di dirigere la città per i prossimi 5 anni, di poterlo fare, pur con tutte le difficoltà del momento, nel modo migliore, avendo come unico obiettivo il bene della città e dell’intero territorio.