Innanzitutto ti ringrazio per aver accettato di rilasciare questa intervista. Partiamo da una domanda semplice, o almeno si suppone che lo sia. Chi è Crispino Rizzo e come si presenterebbe a chi non lo conosce e non sa nulla di lui?
Grazie mille, Monica.
Sono Crispino Rizzo, nato a Felitto il 24/04/1956; sono un funzionario Inps, lavoro che mi appassiona e che ho fatto e faccio con piacere.
Sono schietto e diretto.
Perché Crispino Rizzo ha deciso di scendere in campo e cosa porta con sé?
Da sempre sono appassionato di politica. Sono attivista ed iscritto ad uno schieramento politico di caratura nazionale.
Intendo la politica come il mettersi a servizio di una comunità che ti elegge a suo rappresentante.
Con me porto un bagaglio di conoscenze, di relazioni umane e di esperienza che volentieri metto a servizio del mio paese
Cosa rappresenta Felitto per Crispino Rizzo?
Felitto per me rappresenta tutto, è il mio mondo. Per oltre 15 anni sono stato a servizio del Comune con varie mansioni e quindi penso di poter dare un valido contributo al programma della nostra lista.
Sicuramente il programma mi ha entusiasmato ed ancor di più la modalità aperta alla società covile con la quale Casella intende realizzarlo.
Nell’altra lista Forum assemblee centri sociali consultazioni … modalità arcaiche peraltro prive di contenuti concreti.
Noi siamo una squadra pronta a recepire il contributo di chiunque voglia adoperarsi con idee concrete ed iniziative intelligenti, che vanno assommarsi alla squadra ed al programma.
Cosa non ha funzionato nella precedente amministrazione? Su cosa si dovrebbe insistere e cosa bisognerebbe riprendere ex novo?
La mia posizione nei confronti della passata amministrazione è stata certamente critica sia pur non disconoscendo che ci sono cose che sono state fatte.
Mi piacerebbe molto attivare un circuito con gli stati a noi vicini ed anche un gemellaggio con alla associazione felittesi di Old Fordge, che annovera circa 10000 iscritti discendenti del nostro paese.
Consentendo a questi ultimi la riscoperta delle proprie radici, promuovendo nel contempo il paese,
Tutto ciò attira ospiti che potranno approfittare sia della fiscalità di vantaggio e sia del cambio favorevole.
Che rapporto ha la popolazione con la politica e come si potrebbe migliorare?
La politica, o meglio i politici dovrebbero avere più rispetto del corpo elettorale evitando antichi rituali che imponevano numerose e varie visite a casa dei cittadini per chiedere il consenso, sarebbe meglio farlo senza importunare, consentendo all’elettore di valutare e scegliere sulla base di proposte e intendimenti.
Sarebbe altresì auspicabile che i politici la vivessero nella quotidianità il paese e non solo in concomitanza delle sagre o dei turni elettorali.
Il rapporto della popolazione con la politica? Credo che mai come in questa tornata elettorale, la popolazione sia interessata ai contenuti, al concreto.
Un sogno di Crispino Rizzo per il suo paese. Solo uno.
In una area protetta due sono le direttrici: agricoltura biologica e turismo di qualità.
Quindi il mio sogno è la crescita sociale ed economica attraverso queste direttrici.