Una notte particolarmente movimentata, quella appena passata, per gli uomini del soccorso alpino speleologico Campania del CNSAS e per gli equipaggi dell’aeronautica militare. Poco prima che facesse buio, infatti, una richiesta di intervento è giunta da parte di due alpinisti rimasti bloccati su un’anticima al monte bulgheria al termine di una arrampicata multitiro. I due, infreddoliti e con lieve malessere ma sostanzialmente incolumi, hanno tentato di scendere autonomamente ma avendo seguito un percorso alternativo si sono ritrovati ben presto in difficoltà, in un punto dove era pericoloso muoversi ulteriormente. Le squadre CNSAS partite da più punti della regione sono giunte in zona in poco tempo ma vi era la necessità di scalare al buio per raggiungere i due malcapitati, cosa che avrebbe esposto a rischi seri anche il personale di soccorso. Pertanto la direzione operativa CNSAS aveva già deciso di preallarmare il comando operazioni aeree Dell Aeronautica Militare che ha disposto impiego dell’ elicottero HH139 di Gioia del Colle. Il velivolo è decollato ed ha recuperato prima il soccorritore CNSAS in un campo sportivo e successivamente i due ragazzi, in assetto nvg, andando poi a consegnarli presso l’aviosuperficie Alivallo di Teggiano dove li attendeva il 118. Le operazioni sono state svolte in sinergia con la COT 118 di Vallo della Lucania, competente per territorio.
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