Una guida pratica per comprendere il programma di Transizione Digitale del Ministero dell’Istruzione, previsto nel PNRR, con cui la scuola punta sull’IA per potenziare l’insegnamento. Un Convegno/Dibattito sull’ IA, fra opportunità e questioni etiche.
“Intelligenza Artificiale per la scuola” è il libro scritto da Bonaventura di Bello pubblicato da Hoepli Editore. Una guida pratica che propone una visione concreta e positiva dell’IA nel mondo dell’ istruzione, dove la tecnologia può essere supporto, non alternativa ai docenti. Del volume si discuterà sabato 10 febbraio 2024, ore 17.00, nel Convegno/Dibattito “Intelligenza Artificiale tra opportunità e questioni etiche”, organizzato in modalità on line dall’Associazione storico culturale “Progetto Centola” e dal Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura”. Dopo i saluti di Ezio Martuscelli (Presidente/Coordinatore), all’evento, moderato da Angelo Perriello (Pedagogista di Linguistica Teorica e applicata), interverranno: Bonaventura di Bello (Formatore e autore del volume “Intelligenza Artificiale per la scuola”), Massimo Rosamilia (Ricercatore in Telecomunicazioni, Università Federico II, Napoli), Luigi Leuzzi (Psichiatra), Pasquale Martucci (Sociologo). Un incontro, quello di sabato 10 febbraio, che può aiutare a comprendere un argomento attualissimo: il rapporto tra l’Intelligenza Artificiale e la scuola, fra opportunità e questioni etiche, a partire da un volume che può essere un utilissimo strumento per comprendere la Transizione digitale, il programma di formazione che il Ministero dell’Istruzione rivolge a tutto il personale scolastico sulla didattica digitale integrata e sulla trasformazione digitale dell’organizzazione scolastica, previsto all’interno del PNRR.
Il volume di Bonaventura Di Bello aiuta a comprendere l’evoluzione dell’IA e il suo potenziale in classe; illustra l’utilizzo didattico dell’IA generativa, mostrandone le opportunità e fornendo esempi d’uso; propone l’IA come assistente intelligente per i docenti; mostra esempi pratici di didattica; fornisce numerosi strumenti utili.
“Intelligenza Artificiale per la scuola” suggerisce un utilizzo corretto e ponderato degli strumenti offerti dall’IA, che possono rivelarsi supporto alla didattica, alla valutazione e all’apprendimento adattivo. Il sottotitolo “Un approccio umanistico all’uso didattico dell’IA generativa” evidenzia l’insostituibilità delle qualità umane e dell’autorevolezza degli insegnanti. L’IA può supportare il lavoro dei docenti consentendo loro di seguire gli studenti con maggiore impegno, garantendo così la centralità del ruolo umano all’interno di una classe potenziata dall’IA. Col suo volume Di Bello offre una prospettiva di ampia visione in cui non v’è scontro tra umano e tecnologico, piuttosto costruttiva sinergia all’insegna di un approccio didattico umanistico dell’IA generativa, negli interessi dell’ insegnante, della classe e del singolo studente.
Antonella Casaburi