In questo numero di Unico la redazione ha condotto un’indagine dedicata al gioco d’azzardo nei Comuni del nostro territorio. Abbiamo raccolto i dati riguardanti le giocate pro capite annuali, le giocate complessive e il numero di apparecchi presenti in ogni Comune.
Dai dati raccolti l’indagine condotta ci restituisce risultati per nulla incoraggianti. Parliamo di una piaga sociale, di cui anche lo Stato che fa cassa ha molte colpe. I numeri sono impietosi e ci interrogano su ciò che ognuno di noi potrebbe fare per cercare almeno di ridimensionare il fenomeno.
Per il comprensorio del Vallo di Diano e territori limitrofi, che è il territorio più vicino a me, vi riporto di seguito alcuni dati raccolti, giusto per darvi un’idea della gravità del fenomeno ludopatia:
- -a Sicignano degli Alburni le giocate pro capite annue sono state pari a € 2.815,00 con giocate complessive pari a 9,82 milioni di € e 79 apparecchi presenti;
- -a Sassano le giocate pro capite annue sono state pari a € 2.788,00 con giocate complessive pari a 13,81 milioni di € e 84 apparecchi presenti;
- -a Padula le giocate pro capite annue sono state pari a € 2.346,00 con giocate complessive pari a 12,57 milioni di € e 67 apparecchi presenti;
- -ad Atena Lucana le giocate pro capite annue sono state pari a € 1.800,00 con giocate complessive pari a 4,27 milioni di € e 59 apparecchi presenti;
- -a Sala Consilina le giocate pro capite annue sono state pari a € 1.261,00 con giocate complessive pari a 15,95 milioni di € e 152 apparecchi presenti;
- -a Montesano sulla Marcellana le giocate pro capite annue sono state pari a € 1.063,00 con giocate complessive pari a 7,07 milioni di € e 77 apparecchi presenti;
- -a Sant’Arsenio le giocate pro capite annue sono state pari a € 944,00 con giocate complessive pari a 2,65 milioni di € e 41 apparecchi presenti.
Come si può osservare analizzando attentamente i dati raccolti, il fenomeno del gioco d’azzardo sta portando ad una dipendenza sempre più diffusa sul nostro territorio. Non mi rincuora il fatto che il paese mio, Auletta, sia, insieme a San Pietro al Tanagro, il Comune con le giocate pro capite annue più basse dell’intero comprensorio più vicino a me analizzato.
Nel Vallo di Diano già nel 2016 fu svolta dal Circolo Banca Monte Pruno un’indagine riguardante i giovani e il gioco d’azzardo. Dovete sapere che purtroppo il Vallo di Diano è al primo posto in Campania per avere un bambino su 3 che a 12 anni gioca d’azzardo online. Con molta probabilità se a 10 anni un bambino spende la sua paghetta in sala giochi, da adulto si ritroverà a sperperare lo stipendio in una sala scommesse. I nativi digitali sono tecnologicamente esperti, ma non emotivamente attrezzati per fronteggiare le insidie del web. Nel Vallo di Diano oltre il 60% degli adolescenti presi in esame si connette per più di 3 ore al giorno. Dal dato locale emerge quindi una sovraesposizione dell’uso del web. C’è bisogno di sensibilizzare le famiglie innanzitutto e poi coinvolgere le amministrazioni che possono regolamentare i gestori.
La ludopatia non è solo un fenomeno sociale sempre più allarmante, ma è una vera e propria malattia, che rende incapaci di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o fare scommesse, in tutte le sue varianti (offline e online): roulette, slot machine, blackjack, gioco digitale. Tale patologia porta a drammatiche conseguenze personali, familiari e dunque sociali: rovesci finanziari, divorzio, perdita del lavoro, dipendenza da droghe o da alcol fino al suicidio. In particolare chi è affetto da ludopatia facilmente rischia l’indebitamento, fino a cadere nel circolo vizioso di spaccio, prostituzione e soprattutto usura. Come più volte sottolineato dalla Direzione nazionale antimafia, in questo settore le mafie hanno effettuato ingenti investimenti anche con riferimento ai giochi legali.
Era parecchio che volevo parlare di questo fenomeno sociale. Con questo articolo finalmente ci sono riuscito, spero in maniera esaustiva. Ognuno di noi dovrebbe fare qualcosa per sensibilizzare e trovare possibili soluzioni verso problematiche di questo tipo. Ognuno di noi dovrebbe fare un pochino di più in questo senso!