In una splendida giornata di sole, con un po’ di vento, mi reco in Via Guglia a Gromola (frazione di Capaccio) per parlare con Silvio Landi. All’improvviso sembra di essere in estate in un porto fra tanti natanti. Landi, che originariamente faceva il carrozziere, con una grande passione per il mare, decide, nel 1985, di creare un cantiere per il rimessaggio delle barche. L’anno dopo, con il figlio Valerio e il socio Claudio Bosco, fondano la “Boat Service” Snc, per progettare e costruire imbarcazioni e accessori nautici. Questa società si avvale, per la progettazione, dell’ingegnere navale Figliolini. La prima barca prodotta è un gozzo di sette metri e mezzo, varato il 12 gennaio scorso con il nome di “More”, e già venduto. Questo perché l’imprenditore capaccese ha saputo coniugare qualità nei prodotti usati (vetroresina, legni pregiati come il mogano, l’iroko) con la cura dei particolari. Il primo esemplare ha un motore di 250 cavalli ed è completo di frigo, cucina, lavello interno, letto matrimoniale, w.c., boccetta esterna, robar con tendalino e sarà esposto alla Mostra d’Oltremare a Napoli. Per costruire una barca di questo tipo ci vogliono quattro mesi. Ma il poliedrico Landi coniuga la sua attività imprenditoriale con la sua passione per il mare e la salvaguardia della natura. Infatti come presidente della cooperativa “Nausicaa”, composta di dieci soci, ha partecipato ad un progetto del WWF con il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano per individuare le praterie di Posidonia lungo la costa del Parco utilizzando due barche, tra cui il prototipo della barca “More”. Questa cooperativa mette a disposizione barche a vela per crociere settimanali, weak end, giornaliere; fa scuola vela e attività naturalistica, mettendo a disposizione skipper e un biologo marino per far scoprire l’ambiente marino attraverso i fondali, la flora e la fauna della Costiera Cilentana. Pur essendo capaccese, non conoscevo quest’attività, davvero una piacevole sorpresa. Valorizziamo al meglio queste piccole aziende.
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