“Una buca al giorno tiene il meccanico intorno”. Si potrebbe coniare questa espressione per esporre la situazione che, soprattutto nelle ultime settimane, caratterizza le strade del Vallo di Diano. È la provinciale Teggiano-Polla a presentare le maggiori criticità, con buche, a volte molto profonde, sul lato sinistro, su quello destro e anche al centro della carreggiata. Insomma, pare non esserci scampo per gli sventurati automobilisti, condannati ormai a convivere con fosse e smottamenti vari, come se fosse normalità. Un disagio, quello legato alle buche sul manto stradale, che periodicamente si registra nel comprensorio valdianese e che si accentua in occasione di piogge e fenomeni atmosferici intensi. Mai come questa volta, però, le insidie sono lunghe diversi chilometri e si rivelano particolarmente profonde. Tanto da aver già provocato diversi danni a pneumatici, ammortizzatori e carrozzeria di automobili, come segnalati dagli stessi automobilisti anche su facebook. Una situazione che sembra aver raggiunto il limite. È diventato, infatti, estremamente complicato, per non dire impossibile, viaggiare normalmente sulla Teggiano-Polla. Tra dribbling, ziz zag e manovre improvvise ed avventate di auto che finiscono per sfiorarsi al centro della carreggiata. La Provincia, dal canto suo, si tutela stabilendo limiti di velocità pari a 30 km orari che sanno tanto di ipocrisia e di mani lavate, alla Ponzio Pilato. Prima di tutto perché è praticamente impossibile viaggiare a tale velocità, soprattutto su tratti rettilinei, come quello che collega la frazione di Silla di Sassano a quella di Pantano di Teggiano. Poi perché non si può non affrontare la criticità, considerando che la situazione può esser solo destinata a peggiorare e che più volte si incorre in una buca, maggiori sono le probabilità che la propria auto subisca danni ingenti. Con chi prendersela, quindi? È possibile far qualcosa, oltre a sentirsi per l’ennesima volta emarginati e abbandonati? Al momento per superare l’ostacolo buche la soluzione per gli automobilisti sembra essere solo una: evitarle.
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