Leggo con grande divertimento, sulla stampa e sui social, inni di gloria per Matteo Renzi, considerato fino a pochi giorni fa, dagli avversari politici, come un personaggio non meritevole proprio di nessuna considerazione. Dopo che ha determinato la caduta del governo Conte, è diventato l’uomo più omaggiato nello schieramento di centro-destra e nella stampa di riferimento e, ora, si sprecano le lodi e gli osanna verso la sua persona. Il mio giudizio totalmente negativo su Renzi, l’ho espresso da tempo e ora lo ribadisco, lo confermo e lo raddoppio. Indubbiamente Renzi è il vincitore, del momento, perché è riuscito a mettere in crisi il governo di centrosinistra, ma, vorrei ricordare che è finito solo il primo tempo della partita. Le partite, durano novanta minuti, per cui, solo dopo il secondo tempo, ( saranno le prossime elezioni), avremo il risultato finale ed il vincitore. Per ora, il suo partito in tutti i sondaggi, è in “decrescita felice,” perché è al due per cento dei consensi, ossia è in piena agonia politica. Renzi, conosciuto anche come “il tappetino” del principe saudita, Bin Salman, è l’uomo più odiato d’Italia, ma ha detto che si sente felice. Beato lui, che gode per la sua impopolarità. Oggi, Matteo Renzi, per tutti i suoi detrattori, del periodo antecedente la crisi di governo, è agli onori della gloria, perché è stato il “cavallo di Troia” del centrodestra o meglio è stato “l’utile idiota”, del centrosinistra, (bel risultato, due medaglie al merito, in un solo colpo), in quanto ha fatto rientrare al centro della scena politica, Forza Italia e la Lega, ma ha messo, però, il suo partito fuori dai giochi, perché nel governo Draghi, il suo partito sarà ininfluente o meglio conterà come il due di briscola. Aspetto fiducioso, gli eventi futuri, perché nella vita, è sempre il finale che conta e, il finale della partita di Renzi, è ancora tutto da scrivere, in quanto è ancora tutto da giocare e dipenderà dal risultato delle future elezioni politiche. Se i sondaggi, saranno confermati, il finale di Renzi sarà solo una infinita goduria.