Per omaggiare l’8 marzo, giornata dedicata alla Festa della Donna, abbiamo deciso di offrire ai nostri lettori un interessante viaggio alla scoperta di alcune pratiche artistiche all’interno del mondo dell’arte contemporanea. Molte artiste, di fama internazionale, hanno deciso di ricorrere all’ago e al filo per disegnare le proprie visioni ed esprimere la loro grande ispirazione. Il ricamo, un linguaggio intimo e sensuale tipicamente femminile che esprime il desiderio di prendere parte piena al mondo, senza nessun compromesso.
L’arte può assumere ogni forma, e il ricamo è una di queste. La lentezza e la manualità sono elementi importanti nella pratica di questo delicato mezzo espressivo. Il ricamo e il cucito danno infinite possibilità di sperimentazione e sempre più lontani dalla sfera tipicamente femminile e domestica. L’antichissima arte del filo viene esplorata in maniera creativa. Ago e tanta immaginazione per ricamare le trame della propria fantasia …
Molte di loro hanno ricamando direttamente su oggetti, vestiti e persino piante, rivelando grande talento.
Francesca Pasini spiega “Il ricamo e il cucito – componenti di un fare antico e diffuso ma da sempre relegato al chiuso delle mura domestiche, al ruolo di mero artigianato e soprattutto alla sfera femminile – sono oggi tecniche espressive ricorrenti nell’arte, segno di una ricerca che va oltre una preferenza individuale”.
Ciascun artista ha sviluppato in maniera singolare il proprio punto di vista, attraverso l’utilizzo di vari materiali e tecniche. Le opere testimoniano il desiderio comune di recuperare una manualità spesso sacrificata a favore di un mondo tecnologizzato e virtuale.