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Il punto di De Luca. Più economia e socialità e meno Covid. Al bando la “ciucciaria” al potere. Al via la terza dose a sanitari, fragili e anziani.
Le recenti vicende decretino l’addio alla stupidità, alla volgarità e, per dirla con Eduardo, alla “ciucciaria” al potere. In Campania terza dose a tutto il personale sanitario ai pazienti fragili e agli anziani. Basta con l’imbecillità di chi vuole curare il Covid con lo yoga! Abbiamo riaperto le scuole perchè siamo stati rigorosi. Se avessimo dato retta a quelli del “ni”, saremmo in ginocchio oggi, con buona pace della Meloni, di Salvini e della vice-questore Schilirò.
«Abbiamo avuto un decennio nel quale è accaduto di tutto nel nostro paese, ha detto, si sono diffusi comportamenti, linguaggi, atteggiamenti pubblici e privati, tendenze politiche degne della barbarie. Con Draghi, devo dire che si è avuta una svolta. Sarebbe bello che in Italia si smettesse di parlare di vicende giudiziarie e si iniziasse a parlare dei problemi del Paese». Più economia e socialità e meno Covid. Così De Luca, il Presidente della regione Campania. Tra pochi giorni arriveremo a metà ottobre, il tempo giusto, secondo De Luca, per un’ attenta e saggia valutazione degli accadimenti. E nell’attesa che ottobre arrivi a età matura, si dice insoddisfatto intorno ai dati delle vaccinazioni e sollecita a uno sforzo ulteriore. Già con determinazione annuncia la terza dose per anziani e fragili, poi gradualmente più estesa. Rigore e cautela premiano, sostiene. Oggi i nostri ragazzi stanno tutti a scuola in presenza perché è stata attuata una corretta politica precauzionale; stanno tutti in presenza sicura i nostri giovani perchè, a chiare lettere dichiara De Luca, siamo rimasti sordi alle reiterate richieste di quelli del “ni”. “Credo che sempre di meno dovremo parlare di Covid nelle prossime settimane e spostare l’attenzione sui temi economici e sociali. Dovremo aspettare la metà del mese di ottobre, però, per capire cosa succede, ma in Campania la situazione è abbastanza tranquilla. Non mi piace il dato che registriamo per le seconde dosi. Solo 3,6 milioni di cittadini sono immunizzati con due dosi. Io invito nuovamente i cittadini a fare uno sforzo in più. In Campania faremo la terza dose anche a tutto il personale sanitario in sincronia ai pazienti fragili e agli anziani. Eravamo arrivati a 70mila vaccinazioni al giorno, oggi siamo in media a 17mila, quindi possiamo farlo. La terza dose per gli anziani la faremo quando inizia la campagna per quella influenzale. Poi mano a mano, con il tempo, arriveremo a chi ha fatto la vaccinazione otto-nove mesi fa. L’Italia comincia a respirare, l’economia riparte, grazie alle scelte di rigore fatte. Abbiamo riaperto le scuole perchè siamo stati rigorosi. Se avessimo dato retta a quelli del “ni”, saremmo in ginocchio oggi, con buona pace della Meloni, di Salvini e della vice-questore Schilirò“. In merito ai più recenti avvenimenti poi, il Governatore della regione Campania, non si è risparmiato il suo commento: “E’ stata una settimana ricca di accadimenti in Italia. Spero che le vicende che si sono verificate negli ultimi giorni possano decretare la fine della stupidità e della ciucciaria al potere degli ultimi 10 anni. Per 10 anni la Lega ha rappresentato la linea dell’aggressività continua dal punto di vista della comunicazione e dietro tutto questo c’era l’immagine di Morisi, per il quale, dopo averlo visto nei giorni scorsi, ho provato pena. Al decennio della ciucciaria in Italia hanno partecipato anche tanti esponenti dei 5 Stelle. Per me le vicende giudiziarie non contano, decide la magistratura. Provo vergogna a leggere pagine di giornale che entrano nella vita intima e privata di una persona. Abbiamo avuto anche un altro episodio di vicende giudiziarie diverse per un ex sindaco, anche lì con schieramenti vari“. Ma non finisce qui. De Luca scatenato, non ha risparmiato critiche a Pappalardo, il Generale ormai senza gradi.“Vi ricordate il movimento italiano che imitava i gilet gialli francesi? Io credevo che i gilet arancioni erano gli operai dell’Anas al lavoro. Il generale Pappalardo ha suggerito lo yoga come cura contro il Covid. Ha detto che un suo amico è guarito… Basta imbecillità“. “Un mio amico di Bergamo ha avuto i sintomi ed è guarito facendo yoga, perché l’uomo è fatto di fisico, ma anche di mente”. Con questa esortazione l’adempimento della chiosa del Governatore e l’intrinseco invito a fare ritorno alla larga capacità di discernimento e al buon senso.
Emilio La Greca Romano