“Per chi viene da Salerno, seguendo la strada statale costiera, superate le bellissime colline delle Ripe Rosse che fanno da corona alla mitica Licosa, giunge in vista di una piccola lingua di terra adagiata sul mare ove sorge la Marina dell’Azzarùlo, come con terminologia che riecheggia l’antico toponimo, è ancora detto in dialetto l’abitato di Acciaroli. Il profumo del rosmarino, misto a quello della salsedine che la brezza porta dal mare, ci immette in un ambiente dal sapore antico. Acciaroli è assurta negli ultimi anni a notorietà turistica internazionale in quanto è riuscita a conservare al fianco al giusto sviluppo, un aspetto di borgo marinaro”. Ecco un passaggio preso in prestito da Amedeo La Greca, grande studioso della cultura cilentana, che con la sua pronta conoscenza risveglia in noi antiche percezioni. Con queste parole, il professore ci guida alla scoperta dell’incantevole borgata di Acciaroli, incastonata nella più grande Comunità Montana “Alento- Montestella”, all’interno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, dove approdò anche il famoso scrittore americano, Ernest Hemingway.
La bella marina del Cilento ha visto, negli ultimi anni, crescere considerevolmente il suo centro turistico-balneare, non soltanto grazie alla eccelsa qualità dei suoi meravigliosi fondali cristallini, ma anche in ragione di un intenso lavoro di sensibilizzazione ambientale e ad accurate misure organizzative volte alla protezione della natura.
Acciaroli, situandosi nel tratto di costa tirrenica che include San Mauro Cilento (Mezzatorre), e la piccola e tranquilla Montecorice (San Nicola, Baia Arena, Spiaggia Agnone, Capitello), risulta essere una delle località con un maggiore afflusso turistico in virtù della sua grande capacità di promuoversi.
Infatti, la costante attenzione portata sulle questioni ambientali ha fatto sì che nascessero anche istituzioni volte alla salvaguardia del patrimonio artistico. Il territorio di Pollica vede nascere all’interno del suo edificio storico, Palazzo Vinciprova, il Museo Vivo del Mare, gestito da Legambiente Onlus e nel 2015 il PAC – Porto d’arte Contemporanea, situato tra il porto di Acciaroli, il Palazzo Vinciprova di Pioppi e il Palazzo Principi Capano di Pollica, il quale ospita interventi site-specific di artisti contemporanei connessi alle realtà locali. Un progetto innovativo che si pone come ponte tra le diverse culture che si affacciano sull’intero bacino del Mediterraneo, proteso a sviluppare e a promuovere sensibili reti di artisti contemporanei. L’arte, infatti, potrebbe essere un efficace mezzo per favorire la presa di coscienza del grande pubblico rispetto alle sfide legate all’acqua. Il territorio, accoglie da diversi anni anche il Torneo di Pallavolo “Cilento Costa Blu”.
Situandosi in un’area incontaminata, in cui è nata la Dieta Mediterranea, il centro di Acciaroli, una delle località cilentane a sede portuali più suggestive, dove visse per 40 anni lo scienziato statunitense Ancel Key, che per primo “scoprì” gli effetti benefici della dieta mediterranea, è diventata dal 2010 patrimonio immateriale dell’Umanità dell’Unesco, ed è l’esempio di una corretta gestione del territorio, registrando un considerevole rispetto per l’ambiente. Basti pensare che le misure prese negli ultimi anni sono state quelle di creare una Fonte dell’acqua, la quale prevede la distribuzione di acqua minerale direttamente dall’attacco della condotta pubblica. Si evita così che inutili rifiuti vengano trasportati via mare, vento e corsi d’acqua. Poiché di tutti questi rifiuti, la plastica rimane la più problematica: non si degrada mai completamente ma si frammenta in microparticelle sotto l’effetto di onde, vento e sole. Una volta nel mare, i rifiuti hanno impatti multipli sulla vita acquatica ma anche sugli esseri umani.
Acciaroli è tra le prime località cilentane che evidenzia un sensibile piano strategico capace di prevenire l’inquinamento.
La tutela dei mari parte, infatti, dalla cura e dall’attenzione portata anche all’ambiente circostante. Così nel 2017, Acciaroli, ha ancora una volta ottenuto, per la qualità delle sue acque, la Bandiera Blu, insieme alla famosa Vela Legambiente. Anche San Mauro Cilento ha ricevuto il prestigioso vessillo, dove l’assegnazione è stata accolta a passo di danza con il Gran Ballo delle Bandiere Blu. Cultura e natura costituiscono da sempre un binomio garantito per preservare l’ambiente in cui viviamo. “La Bandiera Blu” è un premio ecologico internazionale, un progetto per la salvaguardia del mare e della costa (FEE). Il suo scopo è la sicurezza dei bagnanti e delle spiagge meglio attrezzate. Allo stesso tempo “La bandiera blu” è anche rivolta alla protezione dell’ambiente della fascia costiera. Un impegno che si protrae ormai da anni e che vede coinvolta l’intera comunità, composta da cittadini e turisti.
Una adeguata gestione sostenibile deve tener conto anche dei comuni limitrofi, senza i quali tutto ciò non varrebbe. In natura “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”, questo dovrebbe essere il monito per tutti quanti noi.
L’acqua è prima di tutto un elemento vitale che non si riduce ai soli fiumi, ai laghi o ai mari e agli oceani. Essa è all’origine della vita, tocca l’esistenza della fauna e della flora, e influenza anche il futuro dell’umanità e del pianeta. Di conseguenza rappresenta un oggetto di riflessione infinita.
Il mondo per la prima volta nella sua storia non è mai stato tanto inquinato. Galleggiano in superficie, rivestono il fondo del mare o si arenano sulle spiagge, i rifiuti minacciano gli ecosistemi acquatici. Possono ferire e ostacolare la mobilità di molte specie marine, trasportare specie invasive o causare l’asfissia dei fondali. Questo inquinamento dei mari e degli oceani ha un profondo impatto su tutta la vita acquatica. I rifiuti acquatici sono al 100% di origine umana e sono composti per l’80% di plastica. Secondo alcuni scienziati, si stima che nel 2050 ci sarà più plastica che pesce nei mari e negli oceani.
Le numerose questioni che il tema “Bandiere Blu” ha sollevato, ha naturalmente spinto la nostra riflessione un po’ più lontano. L’acqua ricopre un ruolo essenziale in ogni ambito di vita, di acqua si può vivere o morire. Intorno ad essa ruotano sempre maggiori interessi politici ed economici. Il mare porta a galla, in superficie, l’essenza della realtà in cui viviamo.