Tutto il nostro pensiero è sempre proiettato sul nostro presente, perché è la quotidianità del vivere che assorbe maggiormente la nostra attenzione. C’è in noi una precisa linea di comportamento, che ci porta a vedere il modo migliore per poter trascorrere le giornate e per ricavare dal tempo che passa il meglio per la nostra vita.Tutto questo rientra nella normalità del nostro modo di vivere, ma ogni tanto, sarebbe una buona cosa ricordarci da dove siamo partiti, per dare un tocco di vernice fresca, a quello che abbiamo realizzato. Ricordarci delle cose fatte, ci dà maggiore consapevolezza della nostra attuale situazione e ci può farci sentire orgogliosi di quello che siamo riusciti a costruire nel corso della vita. Il passato può avere ricordi belli o brutti, ma è parte integrante e fondamentale della nostra vita, perché è il nostro vissuto che ci ha formati e ci ha dato tutte le basi e le conoscenze che ora ci servono per rendere il nostro presente più affidabile ed il nostro futuro più sereno e tranquillizzante. Vivere il presente, con un occhio al passato, significa rivedere sullo schermo della memoria tutti i passi che abbiamo compiuto per diventare persone ricche di esperienze e di giusti insegnamenti, ricavati dalle azioni che abbiamo messo in atto nel corso della nostra esistenza. Il valore del nostro presente dipende da quello che siamo riusciti a capitalizzare del nostro passato, perché il nostro passato è il nostro patrimonio più importante ed è quello che ha più valore nella nostra vita. Sperperare inutilmente il patrimonio del nostro passato, significa deprezzare anche il nostro presente, perché senza la ricchezza del passato, il nostro presente scema notevolmente di valore.
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