La politica, è stata sempre l’arte di rendere anche l’immateriale, qualcosa di commestibile, considerato il grande appetito dei nostri partiti politici, ma non avrei mai osato pensare che il movimento 5Stelle, potesse vendere la sua anima, pur di ricevere un abbraccio da Draghi. Ora mi spiego meglio. Il movimento 5Stelle è nato con dei “mantra” ben precisi e su questi è riuscito a raggiungere il consenso elettorale del 32,7 per cento, alle ultime elezioni del 2018. Poi, dopo che è andato al governo, piano piano, ha cominciato a cedere alle lusinghe del potere e ha fatto venire meno alcune delle sue battaglie anti-casta, (chi non ricorda la famosa frase: apriremo il Parlamento, come una scatola di tonno), che erano alla base del programma del movimento. È vero, che per il potere, si stravolgono principi e programmi, ma si dovrebbe conservare perlomeno l’anima e ciò non è successo, perché, in cambio della promessa del super Ministero della Transizione Ecologica, che poi è stato sdoppiato e non è stato assegnato nemmeno ad un esponente dei 5Stelle, (Grillo è stato gabbato da Draghi), il movimento grillino, ha venduto la sua identità, in un baratto di interessi, da far impallidire anche il mercimonio, che avveniva nei partiti della prima repubblica, È vero, la coerenza non è stata mai un punto di forza dei partiti politici italiani, ma quello che ha fatto il movimento 5Stelle, non è da poco, perché è una vera “rivoluzione copernicana,” che non si era ancora vista nello scandaloso panorama politico nazionale, per cui possiamo solo confermare, che è sempre la voglia di potere, il comune denominatore dei politici italiani, alla faccia dei loro ideali, dei loro principi, delle loro bandiere e delle loro chiacchiere da mercato.
IL MOVIMENTO 5STELLE HA VENDUTO LA SUA ANIMA PER UN ABBRACCIO DI DRAGHI
